Heidegger – La questione del «là» e del «qua» in Platone

Platone distingue l'ἐνθάδε [«qua»] e l'ἐκεῖ [«là»]; con maggiore prudenza noi diciamo: il «di qua» e il «di là». Facciamo bene a lasciare da parte parole come «cielo», «inferno», «limbo» e «purgatorio». Però anche questo non basta, per il semplice fatto che il «di là» dei Greci non solo appare diverso dal punto di vista… Continua a leggere Heidegger – La questione del «là» e del «qua» in Platone

Ibn ‘Arabî – I due mattoni sporgenti dal muro

Se la metafora in gioco è il Muro (del linguaggio), se il Segno su cui per caso va a sbattere l'incipit del Pensiero non è che un mattone di questo Muro, se è questo l'Incontro Fondamentale, lo «scontro», la «contrarietà», il «di fronte» che il Pensiero è chiamato ad affrontare nel suo primo Inizio –… Continua a leggere Ibn ‘Arabî – I due mattoni sporgenti dal muro

Bene – Lectura Dantis a Bologna

La calura impazzava. Io mi giacevo come chi si muore entro una cella invero assai costosa d'ospizio bolognese detto Crest, fuor della villa. Per alleviar le molestie del trapasso, avea bagnato d'acque fresche i tappeti e, due stregati marchingegni con cui s'abusa comunicar lontano, stancamente alli orecchi. In verità, trattavasi d'assai complesso ponte vociatore che… Continua a leggere Bene – Lectura Dantis a Bologna

Sioux Brule – In cerca di una visione

Un giovane volle andare in cerca d'una visione. Sperava di avere un sogno che gli desse il potere di un grande sciamano. Avendo grande stima di se stesso, si sentiva sicuro d'essere destinato a divenire grande tra il suo popolo e che la sola cosa che gli mancava era una visione. Il giovane era audace… Continua a leggere Sioux Brule – In cerca di una visione

Kerényi – Il paradosso eleusino

Le tradizioni buddhiste raccontano di una singolare «predica» del Buddha: un giorno, davanti alla folla radunata dei suoi discepoli, egli, in silenzio, levò in alto un fiore. Questa fu la celebre «predica del fiore». Sotto l'aspetto puramente formale anche in Eleusi avveniva qualcosa di simile quando in silenzio veniva mostrata una spiga recisa. Anche se… Continua a leggere Kerényi – Il paradosso eleusino

Eliade – Il lampo eschimese e il quarzo australiano

L'istantaneità dell'illuminazione spirituale è stata paragonata in molte religioni al lampo. Non solo: la brusca luce della folgore che fende le tenebre è stata valorizzata come un mysterium tremendum che, trasfigurando il mondo, riempie l'anima di un sacro terrore. Le persone uccise dalla folgore sono state interpretate come rapite al Cielo dagli dèi, e i… Continua a leggere Eliade – Il lampo eschimese e il quarzo australiano

Eliade – Esperienze di «luce mistica»

Solo comparando fenomeni religiosi simili, si può afferrare la loro struttura generale e al tempo stesso i loro specifici significati particolari. Quello della «luce mistica» è uno di questi fenomeni: esperienze e ideologie «visionarie» sono attestate in diverse religioni, non solo arcaiche e orientali, ma anche dentro le tre tradizioni monoteistiche: ebraica, cristiana e islamica.… Continua a leggere Eliade – Esperienze di «luce mistica»

Ibn ‘Arabî – Sommerso dalle lacrime

Sul far del giorno da contrade lontane venendo si fermarono nella valle di 'Aqîq. Era appena sorta l'aurora quando sulla cima del monte videro intrepidi un segno. Se l'aquila a quel segno tende non ce la fa ad afferrarlo, e quel segno ignorano finanche le uova dell'avvoltoio: incisi porta degli ornamenti profondi quanto le fondamenta… Continua a leggere Ibn ‘Arabî – Sommerso dalle lacrime

Dumézil – La storia fiabesca di Samvarana e Tapatî

L'ultimo degli antenati che abbia conferito un nome generico ai principali personaggi del Mahâbhârata, Kuru, porta egli stesso un nome illustre: ricopre quello del primo Re dei Re, del fondatore della dinastia degli Achemenidi, il κῦρος dei Greci, Ciro. A questo Kuru iranico, ben datato, è stata tuttavia aggiunta una leggenda, in particolare un'«infanzia», il… Continua a leggere Dumézil – La storia fiabesca di Samvarana e Tapatî

Boron – Il libro rivelato

Erano trascorsi 717 anni dalla Passione di Gesù Cristo e io stavo in un luogo selvaggio e remoto, nel quale tuttavia mi trovavo bene, poiché chi appartiene totalmente a Dio vi trova per contrasto tutto ciò che occorre al mondo. Era la notte tra il giovedì e il venerdì santo, e io la passai recitando… Continua a leggere Boron – Il libro rivelato