Su che cosa verte la «gnosi», questa conoscenza che non è dell'anima ma dello spirito [non della psiche ma del noûs], e grazie alla quale l'uomo spirituale trova salvezza dalla schiavitù cosmica? Una famosa formula della scuola valentiniana riassume così il contenuto della gnosi: «Ciò che ci rende liberi è la conoscenza di chi eravamo,… Continua a leggere Jonas – La sparizione del presente
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Santillana – Le avventure di Gilgameš
L'epopea di Gilgameš risale, nella sua forma documentata più antica, all'età sumerica. Essa è stata ripresa e rinarrata con varianti dagli hurriti e dagli ittiti, dai babilonesi e dagli assiri. Anche nelle versioni migliori ci sono lacune notevoli, molte tavolette sono irrimediabilmente danneggiate, e ad aggravare le pessime condizioni del testo si aggiungono poi gli… Continua a leggere Santillana – Le avventure di Gilgameš
Epopea di Gilgameš (14) – La pianta che ringiovanisce
Gilgameš e Uršanabi salgono sulla nave, staccano gli ormeggi, sono pronti a salpare. La moglie allora così parlò a Utnapištim il lontano: «Gilgameš è venuto fin qui, stanco e spossato: che gli darai che possa riportare con sé al suo paese?». Gilgameš sollevò il remo e fece accostare alla riva la nave. A lui Utnapištim… Continua a leggere Epopea di Gilgameš (14) – La pianta che ringiovanisce
Quando il traino dei canti si spezza
quando il traino dei canti si spezza quando il flusso delle parole s'interrompe Väinämöinen, il saggio, il vecchio cantore, l'Orfeo della tradizione finnica, sa (e ce lo manda a dire) cosa bisogna fare in «casi» del genere: bisogna andare alla sorgente dei canti, alla fonte oscura e terribile delle parole, andare all'Ade, scendere (o salire?) nel… Continua a leggere Quando il traino dei canti si spezza
Epopea di Gilgameš (13) – La prova del sonno
«E ora, quanto a te, Gilgameš, chi potrà riunire in assemblea gli dèi, sì che tu possa trovare la vita che cerchi? Se vuoi però, tenta la prova: per sei giorni e sette notti cerca di non dormire!». Ma, appena si sedette al suolo con la testa tra le ginocchia, il sonno scese su di… Continua a leggere Epopea di Gilgameš (13) – La prova del sonno
Epopea di Gilgameš (11) – Le acque della morte
Gilgameš prese l'ascia al suo fianco, sfoderò la spada dalla guaina, s'inoltrò nel bosco e scese incontro alle stele; come una freccia si buttò tra le stele. Ci fu un boato. Uršanabi lo vide, prese un'ascia e l'affrontò: colpì la testa di Gilgameš e gli mise i piedi sul petto. Infuriato, Gilgameš colpì le stele… Continua a leggere Epopea di Gilgameš (11) – Le acque della morte
Epopea di Gilgameš (10) – All’osteria di Siduri
Dopo aver viaggiato al buio per dodici ore doppie, ecco risplende la luce! Gilgameš vede un giardino, dai cui alberi pende ogni sorta di pietre preziose: la corniola porta i suoi frutti, una vite è appesa ad essa, bella da ammirare; il lapislazzuli porta foglie, frammiste a frutti belli da vedere; invece di rovi e… Continua a leggere Epopea di Gilgameš (10) – All’osteria di Siduri