Mannaggia ‘u bambenielle

Lo scrittore non sa mai se l'opera è compiuta. Ciò che ha terminato in un libro, lo ricomincia o lo distrugge in un altro. (Blanchot, Lo spazio letterario) … a ogni pagina mi ricomincio, ritrattando le scritture precedenti, sono scemenze, ed è un piacere tradirle. È una goduria rinnegare il povero cristo che le ha… Continua a leggere Mannaggia ‘u bambenielle

Bretagna – I sospetti di Artù e la gelosia di Ginevra

Alla corte di re Artù, Lancillotto mantenne a lungo il giuramento di castità fatto al valentuomo che l'aveva confessato durante la cerca del Santo Graal. Ma il Nemico l'attaccava ogni giorno attraverso gli occhi e le dolci parole della regina dal corpo leggiadro, e lo colpiva sì forte che un giorno egli vacillò e abbandonò… Continua a leggere Bretagna – I sospetti di Artù e la gelosia di Ginevra

Calvino – La penna di hu

Un Re divenne cieco. I dottori non sapevano farlo guarire. Finalmente, uno disse che l'unico rimedio per ridare la vista agli occhi ciechi era una penna di hu. Il Re aveva tre figli; li chiamò e disse: «Figli miei, mi volete bene?». «Come alla nostra stessa vita, padre», dissero i figli. «Allora dovete procurarmi una… Continua a leggere Calvino – La penna di hu

Bretagna – Chi guarirà il folle Lancillotto?

Re Artù era un poco sofferente: si coricò da solo in una camera dalla parte dell'acqua; grazie a ciò la regina poté fare approntare il proprio letto in una stanza che dava sul giardino; poi, avendo allontanato le pulzelle per evitare il rumore e riposare meglio, così disse, ricevette Lancillotto. Ma quando si furono deliziati… Continua a leggere Bretagna – Chi guarirà il folle Lancillotto?

Deleuze-Guattari – Tutto comincia dalla testa del padre

Chi viene prima, l'uovo o la gallina, il padre e la madre o il bambino? Per la psicoanalisi è come se fosse il bambino (il padre non è malato che della sua infanzia), per quanto essa sia nello stesso tempo costretta a postulare una preesistenza parentale (si è bambini solo rispetto a un padre e… Continua a leggere Deleuze-Guattari – Tutto comincia dalla testa del padre

Hillman – Il perdono e l’espiazione

Che cosa c'è allora che è degno di fiducia nel padre buono o psicopompo? Qual è la differenza sotto questo profilo tra il mago bianco e il mago nero? Che cosa distingue il savio dal bruto? Non c'è il rischio, in base a quanto sono venuto dicendo, di giustificare qualsiasi brutalità e tradimento che un… Continua a leggere Hillman – Il perdono e l’espiazione

Hillman – Il traditore non spiega mai le sue ragioni

Accantoniamo un attimo il problema del significato che il tradimento ha per il figlio, colui che viene tradito, per tornare a un'altra delle nostre domande iniziali: che cosa può significare il tradimento per il padre? Che cosa significasse per Dio lasciare morire il proprio figlio sulla croce, non ci viene detto; e nemmeno che cosa… Continua a leggere Hillman – Il traditore non spiega mai le sue ragioni

Hillman – E dopo il tradimento…

Al ragazzino che si rialza dopo la caduta si aprono due strade e la sua risurrezione rimane in bilico. Può darsi che sia incapace di perdonare, e allora rimarrà fissato nel trauma, pieno di rancore e di voglia di vendicarsi, cieco a ogni comprensione e tagliato fuori dall'amore. Oppure può darsi che si avvii nella… Continua a leggere Hillman – E dopo il tradimento…

Pavel Kutzko – Il colore dei giorni triti

imbrattai di colpo la carta dei giorni triti spruzzandovi colore da un bicchiere (Majakovskij al tempo della pittura futurista) ... solo spruzzandovi il suo sangue, l'Usignolo colora la Rosa (Oscar Wilde da dietro il cespuglio di una Favola) E già, i «giorni triti», le abitudini, le solite storie. È sempre così: ci vuole il «sangue»… Continua a leggere Pavel Kutzko – Il colore dei giorni triti