Santillana – Le avventure di Gilgameš

L'epopea di Gilgameš risale, nella sua forma documentata più antica, all'età sumerica. Essa è stata ripresa e rinarrata con varianti dagli hurriti e dagli ittiti, dai babilonesi e dagli assiri. Anche nelle versioni migliori ci sono lacune notevoli, molte tavolette sono irrimediabilmente danneggiate, e ad aggravare le pessime condizioni del testo si aggiungono poi gli… Continua a leggere Santillana – Le avventure di Gilgameš

Se tu a me Argo sarai

… se tu a me Argo sarai insieme Cane Stella e Nave tra i cento occhi della Notte mi troverai … (Antologia di Stobeo, fr. 143C) Chiedo scusa, ma Coomaraswamy è un po' troppo sbrigativo: che i «molti occhi» siano sette, cento o mille, per lui non fa differenza. E così, senza accorgersene, finisce per… Continua a leggere Se tu a me Argo sarai

Il pukku e il mikkû

L'origine mitica di questi due misteriosi attrezzi, il pukku e il mikkû, che ricorrono nei testi mesopotamici, risale a quando Gilgameš uccise il serpente che s'era annidato tra i rami dell'albero huluppu e ne scacciò dal tronco l'uccello Zû e la buia vergine Lilith. Col legno di quell'albero Gilgameš, dice il Racconto, fabbricò il trono… Continua a leggere Il pukku e il mikkû

Frazer – Il mito di Adone

Il culto di Adone era praticato dai popoli semitici della Babilonia e della Siria, e i Greci lo presero da loro fin dal secolo VII avanti Cristo. Il vero nome della divinità era Tammûz: la denominazione Adone è semplicemente il semitico Adon, «signore», un titolo d'onore con cui i suoi adoratori gli si rivolgevano. Ma… Continua a leggere Frazer – Il mito di Adone

Santillana – Lamentazioni funebri e riti del grano

Nei reperti di Leopold Schmidt su «Pelope e la Strega del Nocciolo» (1951) – una raccolta di leggende provenienti dalle valli sudtirolesi – si racconta, tra l'altro, che un garzone di fattoria assiste per caso alla cena di un gruppo di streghe che fanno a lesso e divorano una servetta loro collega. Le streghe scagliano… Continua a leggere Santillana – Lamentazioni funebri e riti del grano

Sumeri – Il mito di Adapa

Ampio intelletto il dio gli aveva dato, perché sollevasse i destini del Paese. Visione gli aveva concesso, ma non gli aveva dato vita eterna. In quei giorni, in quegli anni, il sapiente di Eridu, Ea, lo creò come modello per gli uomini. Il sapiente – il suo comando nessuno può mutare –, il capace, il… Continua a leggere Sumeri – Il mito di Adapa

Santillana – Dite a Dildrum che Doldrum è morto

La versione di Plutarco non fu accettata, e venne suggerita una spiegazione semplice: mentre la nave andava alla deriva in prossimità di un villaggio costiero, i passeggeri erano stati colpiti dalle grida e dai lamenti rituali per la morte di Tammûz-Adone, il cosiddetto dio del grano, come si faceva in piena estate nel Vicino Oriente:… Continua a leggere Santillana – Dite a Dildrum che Doldrum è morto