Sanâ’î – Sprofondami nello stupore!

Anni e anni vagai in contemplazione, a uno a uno scostando veli smisurati. Fui a Baghdad e nel cuore del deserto, nel giardino del paradiso e nell'abisso dell'inferno. Il mio cuore era la fiaccola che rischiarava la via d'Amore, la mia anima il naufrago nel mare dello stupore. Ora per il bisogno bruciavo come l'aglio,… Continua a leggere Sanâ’î – Sprofondami nello stupore!

Un bisticcio platonico

Il demiurgo in molte tradizioni è un falegname o marionettaio. In sanscrito si dice sutrâdhâra che vuol anche dire regista e architetto […] Nel mito norreno della creazione l'uomo è un pezzo di legno. Lo animano gli dèi. Il legno è in greco la materia. Marionetta in greco è thaûma e Platone in Teeteto, 154d,… Continua a leggere Un bisticcio platonico

E molte altre cose da dire di Venere

… e molte altre cose ci sarebbero da dire, sul conto di Venere. Andrebbero contate una per una tutte le parole che di Lei raccontano, e tutte le favole, mistiche e non, che narrano di Colei che fu la prima luce, la prima epifania della Luce, la prima impressione che si stampò sugli occhi di… Continua a leggere E molte altre cose da dire di Venere

Nietzsche – Gli impulsi artistici della natura

Finora abbiamo considerato l'apollineo e il suo opposto, il dionisiaco, come forze artistiche che erompono dalla stessa natura, senza mediazione dell'artista umano, e in cui gli impulsi artistici della natura trovano inizialmente e direttamente soddisfazione: da una parte come mondo d'immagini del sogno, la cui perfezione è senza alcun rapporto con l'altezza intellettuale o la… Continua a leggere Nietzsche – Gli impulsi artistici della natura

Esiodo – La creazione di Pandora

In cambio del fuoco [Zeus] architettò un male per gli uomini: infatti dietro suo consiglio, il celebre Zoppo da ambo i piedi plasmò di terra l'immagine d'una pudica fanciulla. Atena dagli occhi glauchi la cinse e adornò di candida veste: sul capo un artistico velo con le mani le pose, stupore a vedersi; attorno a… Continua a leggere Esiodo – La creazione di Pandora

L’anello maledetto del Tesoro

L'ho chiesto a chi di dovere. Ho chiesto al Mago di portarmi nel Paese delle sette magie. A chi potevo chiederlo, se non a Lui? a chi, se non al Mago che, delle sei diavolerie, ne sa sempre una più del diavolo? Gli ho detto: Seduttore, seducimi! Incantatore di serpenti, incantami! Sono qui che striscio… Continua a leggere L’anello maledetto del Tesoro

Gilgameš al passo di Mâšu

Scorpio dum oritur, mortalitas ginnitur (iscrizione sul mantello indossato da Enrico II nella cerimonia della sua incoronazione) Stando al Racconto, fu dalla porta dello Scorpione che Gilgameš dovette passare, per scendere nel Paese della Morte. I testi dicono che valicò il passo del monte Mâšu: letteralmente, il monte dei «Gemelli», i cui picchi toccavano la… Continua a leggere Gilgameš al passo di Mâšu

Stazione di posta

[…] in tutta la nostra discussione abbiamo convenuto di assegnare il senso proprio all'appetito alimentare e il senso figurato all'appetito sessuale (Lévi-Strauss, Dal miele alle ceneri, p.301) E dunque: il miele in senso proprio, è quello che mangiamo – il miele figurato è invece quello che ci mangia. L'uno ci sfama, l'altro ci divora –… Continua a leggere Stazione di posta

Il gioco delle ombre

Lo stupore è la stupida «risposta» alla brutta sorpresa della perdita, del lutto e della mancanza: là dove un «mezzo» viene a mancare, è un «estremo» che compare in tutta la sua mostruosità – troppo altro per poterne sostenere lo sguardo in un faccia a faccia. Poiché però è trascinato in un «movimento naturale», poiché… Continua a leggere Il gioco delle ombre