Kafka – Bimbi sulla strada maestra

Sentivo passare le vetture davanti al cancello del giardino, talvolta potevo anche vederle tra i mobili spiragli del fogliame. Nella calda estate, il fragore di quei raggi e di quei timoni! Dai campi tornavano le operaie, ridevano che era una vergogna. Sedevo sulla nostra piccola altalena e mi riposavo tra gli alberi, nel giardino dei… Continua a leggere Kafka – Bimbi sulla strada maestra

Gide – Girotondo di tutti i miei desideri

Non so cosa mi capitò di sognare quella notte. Al risveglio tutti i miei desideri avevano sete. Sembrava che dormendo avessero attraversato deserti. Tra il desiderio e la noia la nostra inquietudine ondeggia. Desideri! Quand'è che vi stancherete? Oh! oh! oh! oh! questa piccola voluttà che passa – e che presto sarà passata! – Ahimé,… Continua a leggere Gide – Girotondo di tutti i miei desideri

Grimm – Il corvo

C'era una volta una regina che aveva una bimba piccola e doveva ancora portarla in braccio. Un giorno la bimba era cattivella; e la mamma dicesse pure quel che voleva, non si chetava mai. Allora la regina si spazientì e, poiché intorno al castello volavano i corvi, aprì la finestra e disse: «Vorrei che tu… Continua a leggere Grimm – Il corvo

Nietzsche – Noi, aerei naviganti dello spirito

Tutti questi arditi uccelli che spiccano il volo nella lontananza, nell'estrema lontananza, di sicuro, a un certo momento non potranno più andar oltre e si appollaieranno su un pennone o su un piccolo scoglio – e per di più grati di questo miserevole ricetto! Ma a chi sarebbe lecito trarne la conseguenza che non c'è… Continua a leggere Nietzsche – Noi, aerei naviganti dello spirito

Eliade – La stanchezza di Dio

In Romania si racconta che Dio, dopo averla creata, osservò che la Terra si era tanto estesa da non lasciare più spazio alle acque. Non sapendo come porre rimedio, mandò allora l'ape dal riccio, il più astuto di tutti gli animali, per chiedergli consiglio. Il riccio però si rifiutò di dare il suo aiuto, col… Continua a leggere Eliade – La stanchezza di Dio

Kafka – Il giaciglio allettante

Era una piccola stanza, occupata per più di metà da un gran letto, sul tavolino da notte la lampada elettrica era accesa, e lì accanto stava una valigetta. Nel letto, ma tutto nascosto sotto le coperte, qualcuno si muoveva irrequieto e da uno spiraglio fra la coperta e il lenzuolo bisbigliò: «Chi è?». Ormai K.… Continua a leggere Kafka – Il giaciglio allettante

Del sopore e della sonnolenza

Ecco, a questo punto, uno scrittore non avrebbe che da scrivere una Dottrina della Stanchezza! Un manuale che, se non insegni, quantomeno incoraggi a giocare a chi si stanca per primo a ripetere a pappagallo un sentito-dire. A chi è così sorprendentemente «umano» da lasciarsi andare a riconoscere il fallimento della [presunta] verità «buona per… Continua a leggere Del sopore e della sonnolenza

Aiguesmortes – Un dio non si stanca

{ … P. S. dulcis in fundo, ero così stanco che, quando il Vecchio mi disse: «non dormire!», era già troppo tardi. Amo il Possibile. Solo il Possibile impossibile da realizzare. Era inutile che il Vecchio Intrepido Utnapištim insistesse a dire: «svegliati!». Ci sono «cose» che si capiscono solo quando sei stanco. Stanco di chiacchiere,… Continua a leggere Aiguesmortes – Un dio non si stanca