L’ambiguo Tristano

… che c'è da dire di Tristano? Che cosa annoteremo nel promemoria? le «virtù» che gli attribuiscono gli autori medievali del suo Racconto? che era un Musico, anzi il Musico più eccellente dei suoi tempi? basterà dire che era questo, e che era pure un grande cacciatore: l'inventore, addirittura, della caccia col falcone? Non facciamoci… Continua a leggere L’ambiguo Tristano

Il Bello è niente

… il Bello è niente altro che l'inizio del Terrificante e noi lo sosteniamo e noi l'adoriamo, a volte, solo perché lasciato essere esso disdegna di finirci tutti: ogni Angelo è terribile (Rilke, Prima Elegia) ** Forse conviene partire da qui. Per quanto assurdo possa sembrare, forse è dal Gatto e dalla Volpe che si… Continua a leggere Il Bello è niente

La Macchina della Festa

Ma sarà vero quello che dice Kerényi? che la Festa celebra l'«avvento» di una divinità, il suo periodico «avvenire» tra gli uomini? O è l'avvenimento che la Festa produce, a far «avvenire», si dovrebbe però dire: a mettere in moto, una Macchina della cui potenza, e dell'«energia» che la sostiene e la percorre da un… Continua a leggere La Macchina della Festa

La sciarada (c’è qualcuno che l’indovina?)

Una «sciarada» non serve che a far durare la parola, a prolungarla «oltre misura», a farla lunga il più possibile, solo per rinviare la sentenza [di morte] a cui sa d'essere condannata. Farla lunga è fare una sciarada. Ma proviamo a vedere se è questo il senso che il dizionario etimologico ci suggerisce! Sta scritto:… Continua a leggere La sciarada (c’è qualcuno che l’indovina?)

Spero prometto e giuro

Spero prometto e giuro che nascerò, come Dioniso, una seconda volta. Fui Apollo – rinascerò Dioniso. Io l'erba voglio, sempre delle voglie di un dio voglio pur io essere erede. Voglio ereditare il suo regno dei cieli. Spero prometto e giuro che ci riuscirò. La prossima volta. Se sarà necessario, mi procurerò una scala di… Continua a leggere Spero prometto e giuro