Attendere senza sapere chi o che cosa, domandare ma senza mai avere lo straccio d'una risposta, desiderare qualcuno o qualcosa e permanere nella sua mancanza e, ciononostante, continuare ad attendere, insistere a domandare e desiderare – dimmelo tu se questo non è fin «troppo umano» per non disilludere chiunque di noi pensi di esserne immune… Continua a leggere Tra domanda e risposta
Tag: SFINGE
Lévi-Strauss – L’enigma e l’incesto
Gli Indiani Irochesi e Algonchini raccontano la storia di una ragazza, esposta alle imprese amorose di un visitatore notturno, che essa crede suo fratello. Tutto sembra denunciare il colpevole: aspetto fisico, abiti, guancia graffiata (che prova la virtù dell'eroina). Formalmente accusato da costei, il fratello rivela di avere un sosia, o più esattamente un doppio:… Continua a leggere Lévi-Strauss – L’enigma e l’incesto
Gli infiniti sentieri del caso
Gli eroi fanno a gara a chi più spavaldo va – dritto incontro alla morte. Perché gli eroi sono destinati a morte. A quella morte da cui altro non hanno da aspettarsi, a cui nient'altro hanno da chiedere – nient'altro: solo che apponga il suo sigillo sul loro istinto di annientamento. Istinto bruto, istinto di… Continua a leggere Gli infiniti sentieri del caso
Aiguesmortes – Esercizio di crittografia
Eraclito dice: φύσις κρύπτεσθαι φιλεί (fr. 123). La natura ama nascondersi. La natura «ama» (φιλεί) giocare a nascondino. Il suo «gioco» preferito, quello che più le è congenito, quello per cui ha più feeling (φιλεί), è pazziare «a moscacieca» con chi cerca di svelarne i segreti. La natura ama criptarsi (κρύπτεσθαι). La natura «parla» un… Continua a leggere Aiguesmortes – Esercizio di crittografia
Dopo l’amplesso
Dopo l'amplesso, è detto, Enkidu «non aveva più forze». Non era più la Forza [della Natura Selvatica] che era stato fino a un attimo prima d'essere «sedotto». Non era più l'uomo dei boschi. Non era più il compagno delle bestie selvatiche, ma in compenso aveva ricevuto in dono dalla donna «metà della sua veste». Abbiamo… Continua a leggere Dopo l’amplesso
Alla Festa delle Lucciole
Impara l'alfabeto degli uccelli, e allora sì che sarà un gioco da ragazzi decifrare gli indovinelli della Sfinge! Lo so, chiedo scusa: la sto prendendo a pazziella – ma tu intanto impara che è la tua «leggenda» (quella che ti appunti «con la mano sinistra»), la sola che può «santificare» i personaggi del Racconto. Tu… Continua a leggere Alla Festa delle Lucciole
La chiacchiera dei Troiani
In qualsiasi modo si effettui la lettura, ogni piano rinvia sempre a un altro piano. Analogamente, ogni matrice di significazioni rinvia a un'altra matrice, ogni mito ad altri miti (Lévi-Strauss, Il crudo e il cotto) Nessun mito o racconto basta mai a se stesso: per dire quello che ha da dire, ha sempre bisogno almeno… Continua a leggere La chiacchiera dei Troiani
L’incesto e l’indovinello
«Cosa vuol dire: l'incesto è impossibile? Non è possibile andare a letto con la sorella o con la madre? E come rinunciare al vecchio argomento: bisogna pur che sia possibile dal momento che è interdetto? Ma il problema è altrove. La possibilità dell'incesto esigerebbe e le persone e i nomi, figlio, sorella, madre, fratello, padre.… Continua a leggere L’incesto e l’indovinello
Alle Signore degli indovinelli
La Sfinge pose a Edipo il ben noto enigma. Gli chiese: «qual è l'animale che la mattina si regge su quattro gambe, in pieno giorno su due, e la sera su tre?». La cosa curiosa è che l'indovinello, formulato con il ricorso all'immagine delle gambe, è rivolto a Edipo che, come dichiara il suo stesso… Continua a leggere Alle Signore degli indovinelli