Baudrillard – I nove miliardi di nomi di Dio

Tutta la scienza linguistica può essere analizzata come resistenza al poetico e all'opera di disseminazione e di dissoluzione che il poetico fa della «lettera». Ovunque è il medesimo tentativo di ridurre il poetico a un «voler dire», di ricondurlo all'ombra di un senso, di infrangere l'utopia del linguaggio per ricondurlo alla topica del discorso. Al… Continua a leggere Baudrillard – I nove miliardi di nomi di Dio

Pavel Kutzko – Vorrei tanto pulirmi le orecchie

Alessandro, l'«eroe» dell'Uccello d'oro, ha un solo (piccolo?) difetto: è rumoroso. Lo è doppiamente, in quanto ora soggetto, ora invece oggetto di rumore: soggetto che fa rumore, che produce o provoca il rumore della sua «refurtiva» proprio quando sarebbe necessario il più rigoroso silenzio (fa cantare l'uccello e nitrire il cavallo mentre li «ruba»); e… Continua a leggere Pavel Kutzko – Vorrei tanto pulirmi le orecchie

Pavel Kutzko – Invece di una risposta

… sempre chiaro mi è: devo ascoltarmi C. M. (la Verna, 4 ottobre 1929) I cuori degli uomini sono per Dio ciò che per noi è la pergamena: questa è la materia che accoglie la forma delle lettere tracciate su di essa con l'inchiostro. Allo stesso modo per Dio i cuori sono le tavolette da… Continua a leggere Pavel Kutzko – Invece di una risposta

Aiguesmortes – Un tric-trac sparato al buio

at tâ mainyû paouruyê yâ yoma xvafnâ asrvâtem i due Spiriti Primordiali che in Sonno (profondo) furono uditi come Gemelli si può accendere un fuoco che non bruci? È sciocco! – dice il vento di scirocco. È sciocco sentire adesso la tua mancanza? – gli fa eco il maestrale. Negli occhi luccicanti dell'araldo etrusco tutti… Continua a leggere Aiguesmortes – Un tric-trac sparato al buio

Un racconto sopra l’altro

Un racconto sopra l'altro. Questo stiamo facendo. Non stiamo facendo nient'altro che mettere i racconti l'uno sull'altro. È il Racconto stesso che ce lo consiglia. Il «fuoco», dice, s'è spento, la Festa è finita e tutti i «posti» che essa ha illuminato, non si vedono più. Lo stesso Racconto non è più al suo «posto»,… Continua a leggere Un racconto sopra l’altro

La sciarada (c’è qualcuno che l’indovina?)

Una «sciarada» non serve che a far durare la parola, a prolungarla «oltre misura», a farla lunga il più possibile, solo per rinviare la sentenza [di morte] a cui sa d'essere condannata. Farla lunga è fare una sciarada. Ma proviamo a vedere se è questo il senso che il dizionario etimologico ci suggerisce! Sta scritto:… Continua a leggere La sciarada (c’è qualcuno che l’indovina?)