Caucaso – Soslan nel Paese dei Morti

Una sera, mentre Soslan sedeva nella Grande Piazza, Uryzmæg tornò dalla caccia, con la testa bassa tra le spalle alte. «Perché sei triste, Uryzmæg?», chiese Soslan. «Ho viaggiato molto – rispose Uryzmæg – ma mai ho avuto una simile avventura. Ero a caccia, oggi, tra i canneti. D'un tratto, i raggi del sole cadono su… Continua a leggere Caucaso – Soslan nel Paese dei Morti

Kerényi – Il banchetto di Tantalo

Come l'empio Issione, anche Tantalo sedeva alla tavola degli dèi e, sebbene incluso tra gli uomini – non era un mortale, come dimostra l'eternità del suo castigo. Egli salì in cielo a banchettare con gli dèi e poi li invitò a Sipilo, sua amata città. Ma il pasto che egli preparò per gli dèi fu… Continua a leggere Kerényi – Il banchetto di Tantalo

Il tiglio fatale a Sigfrido

Alla fin fine, ogni Eroe ha il suo punto debole. Ogni Achille, il suo tallone. Va da sé che, se non l'avesse, sarebbe un dio al cento per cento: non sarebbe in niente e per niente «umano». L'Eroe deve avere un briciolo di umanità, deve essere un dio debole – di quel tanto che basta… Continua a leggere Il tiglio fatale a Sigfrido

Nibelunghi – Il punto debole di Sigfrido

Quando uccise il drago là, sulla montagna, si bagnò nel suo sangue, il nobile guerriero, perciò non lo ferisce nessun'arma in battaglia. Tuttavia sono in ansia quando egli è nella mischia, e volano le aste scagliate dai guerrieri, perché temo di perdere l'uomo che mi è caro. Ahimé, quante pene soffro per Sigfrido! Con te… Continua a leggere Nibelunghi – Il punto debole di Sigfrido

Il pukku e il mikkû

L'origine mitica di questi due misteriosi attrezzi, il pukku e il mikkû, che ricorrono nei testi mesopotamici, risale a quando Gilgameš uccise il serpente che s'era annidato tra i rami dell'albero huluppu e ne scacciò dal tronco l'uccello Zû e la buia vergine Lilith. Col legno di quell'albero Gilgameš, dice il Racconto, fabbricò il trono… Continua a leggere Il pukku e il mikkû

Santillana – Lamentazioni funebri e riti del grano

Nei reperti di Leopold Schmidt su «Pelope e la Strega del Nocciolo» (1951) – una raccolta di leggende provenienti dalle valli sudtirolesi – si racconta, tra l'altro, che un garzone di fattoria assiste per caso alla cena di un gruppo di streghe che fanno a lesso e divorano una servetta loro collega. Le streghe scagliano… Continua a leggere Santillana – Lamentazioni funebri e riti del grano

Giappone – La separazione di Amaterasu e Susanowo

Quando fu di ritorno dal Paese dei morti, Izanaghi corse al fiume a lavarsi, corse a scrollarsi di dosso la lordura che gli si era appiccicata alle vesti e al corpo. Da ogni cosa che gettò via da sé – il bastone, la cintura, la veste stessa e i calzoni, nonché il copricapo, i braccialetti… Continua a leggere Giappone – La separazione di Amaterasu e Susanowo