Deleuze – Il linguaggio è potere

È da qui che partiremo – dallo schema che del linguaggio ci dà l'informatica. A un polo ci sono unità d'informazione indipendenti nonché probabili, che ci impegneranno poi in delle scelte. All'altro polo, cosa c'è? – c'è quello che gli informatici designano come rumore. Già su questo siamo diffidenti, e a ragione. Noi non facciamo… Continua a leggere Deleuze – Il linguaggio è potere

Heidegger – L’orologio schizofrenico

Riferendo l'esperienza di un giovane schizofrenico, visitato e osservato in uno stato subacuto, la cui psicosi, secondo l'autore, a parte certe turbe temporali e mentali, non avrebbe presentato particolarità essenziali, Franz Fischer scrive testualmente: Osservando la lancetta di un orologio da parete, il paziente dichiarava quanto segue: «Che cosa dovrei fare con l'orologio? Devo guardarlo.… Continua a leggere Heidegger – L’orologio schizofrenico

Bororo – L’origine del nome delle stelle

Un indigeno, accompagnato dal figlioletto, era a caccia nella foresta quando scorse nel fiume una pericolosa razza uncinata. Non indugiò a ucciderla. Il bambino aveva fame e pregò il padre di farla cuocere. Questi acconsentì di mala grazia, poiché avrebbe preferito continuare la sua pesca. Accese un piccolo fuoco e, non appena ci fu un… Continua a leggere Bororo – L’origine del nome delle stelle

Lévi-Strauss – Gli strumenti delle tenebre

Nella liturgia del Vecchio Mondo c'è un complesso di strumenti conosciuto sotto il nome di strumenti delle tenebre. L'origine di questi strumenti e del loro impiego a Pasqua, dal giovedì al sabato della settimana santa, pone numerosi problemi. Sembra che le campane siano apparse tardi nelle chiese: verso la fine del VII secolo circa. Il… Continua a leggere Lévi-Strauss – Gli strumenti delle tenebre

Malory – La Bestia Latrante

Dopo la partenza di re Ban e di re Bors, Artù era andato a Carleon dove, col pretesto di portare un messaggio, ma in realtà per spiare la corte, era stato raggiunto dalla moglie di re Lot di Orkney, sua sorella da parte della madre Igraine. La dama si era presentata in un ricco apparato… Continua a leggere Malory – La Bestia Latrante

Detienne – Il passo della gru e il filo d’Arianna

… se mai un qualche animale intelligente oltre all'uomo, come pare siano le gru, o un altro simile distribuisse i nomi col tuo stesso metodo, credo io che opporrebbe le gru, per esempio, come base per l'unità di un genere, a tutti gli altri animali, e renderebbe così onore a se stesso e, insieme, raccoglierebbe… Continua a leggere Detienne – Il passo della gru e il filo d’Arianna

Lévi-Strauss – Il Gran Digiuno degli Sherenté

Gli Sherenté credevano che i periodi di siccità fossero dovuti alla collera del sole verso gli uomini. Per scongiurare il suo furore, essi celebravano una cerimonia che, per la sua durata e per il suo rigore, spiccava tra tutti i loro riti. Per tre settimane gli uomini adulti digiunavano e cantavano quasi ininterrottamente, e si… Continua a leggere Lévi-Strauss – Il Gran Digiuno degli Sherenté

Lévi-Strauss – La scampanata e il baccano

Se si chiedesse ex abrupto a un etnologo quali sono le circostanze in cui il costume prescrive il rumore disordinato, si può essere certi che egli ne citerebbe immediatamente due: la scampanata della tradizione europea, e il baccano al quale buona parte delle cosiddette società primitive (e anche civilizzate) si abbandona o si abbandonava in… Continua a leggere Lévi-Strauss – La scampanata e il baccano

Giappone – La transizione di poteri da Susanowo a Okuninushi

In tutto, i fratelli maggiori e minori del dio Signore del Grande Paese, erano ottanta. Tutt'e ottanta cedettero però il loro paese al dio Signore del Grande Paese. Il motivo della cessione: ciascuno di quegli ottanta dèi aveva in mente di andare a sposare la principessa Yakami di Inaba. E quando si recarono tutti assieme… Continua a leggere Giappone – La transizione di poteri da Susanowo a Okuninushi

Garcia Lorca – Nacchera

Nacchera. Nacchera. Nacchera. Scarabeo sonoro. Nel ragno della mano arricci il vento caldo, e affoghi il tuo trillo di legno. Nacchera. Nacchera. Nacchera. Scarabeo sonoro. (Garcia Lorca) *** Tutto ciò che è «cavo» è nacchera. A questo ci porta l'etimologia (dall'arabo nakâra, «scavare, incavare»). Ci porta di fronte alla domanda: è «nacchera» una qualunque cavità,… Continua a leggere Garcia Lorca – Nacchera