… allora Pinocchio cominciò a correre per arrivare a casa della Fata avanti che si facesse buio. Ma lungo la strada, non potendo più reggere ai morsi terribili della fame, saltò in un campo con l'intenzione di cogliere poche ciocche d'uva moscatella. Non l'avesse mai fatto! Appena giunto sotto la vita, crac … sentì stringersi… Continua a leggere Collodi – Pinocchio ridotto a fare il cane da guardia
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Pavel Kutzko – Enigma del postulante
Si racconta pure una storia a proposito di Epimenide, che una volta cominciò a interessarsi della filosofia orientale e fece un lungo pellegrinaggio per incontrare Buddha. Quando fu finalmente al suo cospetto, Epimenide disse: «Sono venuto per farti una domanda: qual è la migliore domanda che ti si possa fare, e quale la migliore risposta… Continua a leggere Pavel Kutzko – Enigma del postulante
Ceccardo il Vecchio – Solo per due o tre trabiccoli grammaticali
Dovevo solo montare e poi smontare due o tre trabiccoli – non ingaggiarmi in una tenzone teologica. Che ne posso sapere io, di torri piramidi e mausolei? Io, grammatico sono, e per di più di duro comprendonio. Se lo sono, sono dunque un grammatico cocciuto, tant'è che sono ancora alle prese con le prime istruzioni… Continua a leggere Ceccardo il Vecchio – Solo per due o tre trabiccoli grammaticali
Due compagni di strada: l’occhio e il piede
… lui divenne il mio occhio, e io il suo piede (Sanâ'î) Chi è che lo dice? Lo dice il Viandante. Dice: ho stretto un patto (muto) con la mia Guida. Da allora, Lui, il mio Duca, «vede» la Via per cui io, fidandomi ciecamente dei suoi miraggi, m'incammino. Io sono, da allora, la gamba… Continua a leggere Due compagni di strada: l’occhio e il piede
Pavel Kutzko – Parole tra amici indicibili, o quasi
… viaggio per scarabocchiare la mia geografia. Così scrisse una mano anonima sul muro del cesso di non so quale manicomio di Parigi (perché a Parigi c'è più di un manicomio): ne fa fede l'Angelus di Benjamin che nel lontano 1907, appena quindicenne, si trovò a passare per caso da quelle parti e, quella strana… Continua a leggere Pavel Kutzko – Parole tra amici indicibili, o quasi
Io dico che si sbagliarono tutti gli uccelli
I discepoli di Sais non sono, quel che si dice, un'«opera compiuta». Novalis non finì mai di scriverla. Continuò, più o meno, per un paio d'anni ad abbozzare idee, schemi e frammenti. Poi si arrese, lasciò perdere, passò ad altro. Forse, si ripromise di terminarla il giorno che avesse trovato le «parole degne» dell'avventura in… Continua a leggere Io dico che si sbagliarono tutti gli uccelli
Aiguesmortes – Eravamo ancora là
Qual è il Legno, e qual è l'Albero, con cui foggiarono il Cielo e la Terra? (Rig Veda, 10: 31.7; 10: 81.4) Se era o non era un racconto celato di sapienza, questo non si sa. L'unico dato certo è che nel fuggifuggi generale i burattini se la squagliarono. Avevano intuito, o qualcuno gliel'aveva suggerito:… Continua a leggere Aiguesmortes – Eravamo ancora là
Collodi – Pinocchio inghiottito dal Pescecane
Intanto che Pinocchio nuotava alla ventura, vide in mezzo al mare uno scoglio che pareva di marmo bianco, e su in cima allo scoglio, una bella caprettina che belava amorosamente e gli faceva segno di avvicinarsi. La cosa più singolare era questa: che la lana della caprettina, invece di esser bianca, o nera, o pallata… Continua a leggere Collodi – Pinocchio inghiottito dal Pescecane
La fata emersa dal mare
C'è una fata fatta apposta per la nostra favola. Dobbiamo a lei se il Racconto parla parole umane, a lei che del Racconto Umano è la porta che dà su tutti i «c'era una volta» di verità e inganni. La porta di Dikê, la chiama Parmenide: di colei che apre il «dire» umano, di colei… Continua a leggere La fata emersa dal mare
Un bisticcio platonico
Il demiurgo in molte tradizioni è un falegname o marionettaio. In sanscrito si dice sutrâdhâra che vuol anche dire regista e architetto […] Nel mito norreno della creazione l'uomo è un pezzo di legno. Lo animano gli dèi. Il legno è in greco la materia. Marionetta in greco è thaûma e Platone in Teeteto, 154d,… Continua a leggere Un bisticcio platonico