Alla luce delle recenti ricerche, l'enigmatico personaggio di Merlino appare come un «uomo dei boschi», legato anche al «culto degli alberi». Bardo e indovino, Merlino aveva valorosamente combattuto contro gli invasori barbari della Bretagna al fianco di re Artù, al quale aveva consigliato l'istituzione della cavalleria e della Tavola Rotonda, ma, impazzito alla morte dei… Continua a leggere Brosse – Il pino di Merlino e la Casa di vetro
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Hillman – Pan e le Ninfe
La coazione istintuale e l'immagine fantastica fanno parte dello stesso continuum, e la trasformazione della coazione non può prodursi mediante i soli sforzi della mente e della volontà. Esse non sono concepite nello stesso continuum come avviene per la pulsione archetipica e la sua immagine archetipica, che sono intrinsecamente connesse. Sotto questo riguardo il mito… Continua a leggere Hillman – Pan e le Ninfe
Brosse – Marsia, il flautista scorticato da Apollo
Nel corteo di Cibele errante, in lutto per la morte del figlio amante, figurava Marsia, l'amico della dea che suonando il flauto tentava di distrarla dal suo dolore. Era, dicono, un satiro o un sileno della Frigia e gli abitanti di Celene gli attribuivano la composizione dell'«aria della madre» che veniva suonata sul flauto in… Continua a leggere Brosse – Marsia, il flautista scorticato da Apollo
Brosse – La festa romana di Cibele e Attis
Nel terzo-quarto secolo d. C., nel periodo del loro apogeo, le feste di Cibele e di Attis, che si svolgevano a Roma verso l'equinozio di primavera, dal 15 al 27 marzo, erano identiche, secondo gli autori latini, a quelle che da molto tempo si celebravano in Frigia. Le feste del pino sacro cominciavano con l'«ingresso… Continua a leggere Brosse – La festa romana di Cibele e Attis
Kerényi – La storia di Attis
Non bisogna sorvolare sull'unica storia dettagliata che ci è rimasta di un servitore della Grande Madre, anche se essa non è una storia greca. La Madre degli dèi che vi figura è totalmente frigia. Si chiama Agdistis, dal nome della roccia Agdos, nei pressi di Pessinunte, città sacra alla Madre degli dèi. Il suo amante… Continua a leggere Kerényi – La storia di Attis
Finlandia – Väinämöinen alla ricerca delle tre parole magiche
Il vecchio intrepido Väinämöinen, l'eterno saggio, tagliava le assi di una barca, costruiva un nuovo battello sulla punta del promontorio coperto di bruma, all'estremità dell'isola nebbiosa. Al carpentiere venne a mancare il legno, al maestro d'ascia le tavole buone. Chi andrà ora a cercare l'albero, a trovare la quercia per il battello di Väinämöinen, per… Continua a leggere Finlandia – Väinämöinen alla ricerca delle tre parole magiche
L’altalena delle stelle
Bacco sedusse Erigone trasformandosi in uva (Ovidio, Metamorfosi, 6: 125) Il Racconto racconta che Icario ed Erigone furono elevati in cielo e divennero stelle: Icario divenne Arturo, la stella alfa di Boote, ed Erigone divenne Spica, la stella alfa della Vergine. Ecco un indizio per dare forma all'altalena celeste, quantomeno quella che gli Ateniesi in… Continua a leggere L’altalena delle stelle
Graves – Icario e sua figlia Erigone
Benché Eneo fosse il primo mortale cui Dioniso donò una pianta di vite, Icario lo precedette nell'arte di fare il vino. Egli offrì una giara del suo prodotto a un gruppo di pastori nei boschi di Maratona presso il monte Pentelico, e codesti pastori, trascurando di tagliare il vino con l'acqua, come Enopione consigliò più… Continua a leggere Graves – Icario e sua figlia Erigone