Sioux Arapaho – Ragazzo di Pietra

Una giovane donna viveva coi suoi cinque fratelli in un grande tipi ai piedi di una collina. Ogni giorno i cinque fratelli si recavano a caccia coi loro archi e le frecce. Uscivano il mattino presto, al sorgere del sole, e tornavano al tramonto. Durante la loro assenza, la sorella badava ai lavori di casa,… Continua a leggere Sioux Arapaho – Ragazzo di Pietra

Calvino – L’alchimista e il cavaliere errante

A ben vedere, tanto per l'alchimista quanto per il cavaliere errante il punto d'arrivo dovrebbe essere l'Asso di Coppe che per l'uno contiene il flogisto o la pietra dei filosofi o l'elisir di lunga vita, e per l'altro è il talismano custodito dal Re Pescatore, il vaso misterioso che il suo primo poeta non fece… Continua a leggere Calvino – L’alchimista e il cavaliere errante

Pietro Bono da Ferrara – La pietra degli alchimisti

L'alchimia è un'arte in parte naturale, in parte divina o soprannaturale. Alla fine della sublimazione germina infatti, per mediazione dello spirito, una splendente anima candida, e assieme allo spirito stesso l'anima si invola nel cielo. E questa è chiaramente e manifestamente la pietra. Per quanto meraviglioso sia in verità il procedimento, esso rientra sempre nell'ambito… Continua a leggere Pietro Bono da Ferrara – La pietra degli alchimisti

Jung – Chimica e alchimia

Nel corso del diciottesimo secolo l'alchimia è andata lentamente declinando per colpa della propria oscurità. Il suo metodo di spiegazione «obscurum per obscurius, ignotum per ignotius», era difficilmente compatibile con lo spirito illuministico, e particolarmente con la scientificità della chimica che verso la fine del secolo si andava perfezionando. Queste due nuove forze intellettuali non… Continua a leggere Jung – Chimica e alchimia

Scholem – Il Golem come servo magico del suo creatore

I cabalisti di Safed del secolo XVI parlano della creazione del Golem solo nella forma in cui si discute teoreticamente di un evento che appartiene a un passato molto lontano. Non partecipano mai direttamente e neanche fanno mai esplicito riferimento all'esecuzione di quelle istruzioni che in parte sono esplicitamente proibite nei loro scritti, anche se… Continua a leggere Scholem – Il Golem come servo magico del suo creatore

Borges – La rosa di Paracelso

Nel suo laboratorio, che comprendeva le due stanze dello scantinato, Paracelso chiese al suo Dio, al suo indeterminato Dio, a qualunque Dio, di inviargli un discepolo. Imbruniva. Il magro fuoco del camino proiettava ombre irregolari. Alzarsi per accendere la lanterna di ferro avrebbe richiesto uno sforzo eccessivo. Paracelso, distratto dalla fatica, dimenticò la sua preghiera.… Continua a leggere Borges – La rosa di Paracelso

Le fasi dell’Opera

La trafila dell'alchimista, l'Opera (come si chiamava una volta), era scandita in tre tempi. In successione: nigredo, albedo e rubedo. Ma anche, a volte, nigredo, rubedo e albedo. Dal nero, attraverso il bianco, fino alla fiamma rossa. Oppure: dal nero, saltando di là dal muro di fiamme, fino alla Candida rosa – fino alla Terra… Continua a leggere Le fasi dell’Opera

Jung – La meditazione dell’alchimista

Alla pietra sono stati dati nomi diversi in seguito alla meravigliosa varietà delle figure che appaiono nel corso dell'opera, in cui spesso i colori sorgono contemporaneamente, così come quando immaginiamo nelle nuvole o nel fuoco strane forme di animali, rettili o alberi. Qualcosa di simile trovai anch'io in un libro di Mosè: Quando il corpo… Continua a leggere Jung – La meditazione dell’alchimista

Queneau – Le risorse dell’alchimista

«Puah. Io sono Timoleo Timolei, il solo alchimista del mondo cristiano a conoscere la vera ricetta dell'oro potabile o impotabile, per non parlare d'altre mille meraviglie». «E quali?». «Camminare sul soffitto come le mosche o sull'acqua come Nostro Signore Gesù Cristo, trovarsi nello stesso tempo qui e in Nuova Spagna, viaggiare nella pancia d'una balena… Continua a leggere Queneau – Le risorse dell’alchimista