Arekuna – Lo snidatore di rane

C'era una volta un grosso albero, in cima al quale stava il rospo Walo'ma. Nonostante le minacce del batrace, un indio chiamato Akalapijeima si era messo in testa di catturarlo. Dopo vari tentativi inutili, gli sembrò di essersi riuscito, ma il rospo lo trascinò nuotando fino a un'isola dove lo abbandonò. L'isola era minuscola e… Continua a leggere Arekuna – Lo snidatore di rane

Bretagna – Chi guarirà il folle Lancillotto?

Re Artù era un poco sofferente: si coricò da solo in una camera dalla parte dell'acqua; grazie a ciò la regina poté fare approntare il proprio letto in una stanza che dava sul giardino; poi, avendo allontanato le pulzelle per evitare il rumore e riposare meglio, così disse, ricevette Lancillotto. Ma quando si furono deliziati… Continua a leggere Bretagna – Chi guarirà il folle Lancillotto?

Bretagna – Lancillotto al Castello Avventuroso

Tanto andarono che arrivarono ai limiti di una valle sperduta, in fondo alla quale scorsero un castello fortificato, ben circondato da fossati profondi e da buone mura alte e spesse. Era il Castello Avventuroso dove già era giunto Galvano. La vecchia che lo guidava disse allora a Lancillotto: «Signor cavaliere, vi tocca entrare in questo… Continua a leggere Bretagna – Lancillotto al Castello Avventuroso

Manu e il pesciolino che salvò il mondo

La leggenda narra che la bella Saranyû, figlia del fabbro celeste Tvastr e sorella gemella del tricipite Triširas, dal giorno in cui andò sposa a Vivasvat, sparì per sempre alla vista dei mortali (Rig Veda, 10: 17.1-2), lasciando al suo posto un'immagine talmente simile a se stessa – così dice il Racconto – che lo… Continua a leggere Manu e il pesciolino che salvò il mondo

Giappone – La storia del pescatore Urashima Tarô

C'era una volta nella provincia di Tango, sulle coste del Giappone, nel piccolo villaggio di Mizunoye, un giovane pescatore chiamato Urashima Tarô. Egli era il pescatore più abile del paese, tanto che in un giorno poteva da solo catturare più bonito e tai di quanti ne potessero prendere i suoi compagni in una settimana. Era… Continua a leggere Giappone – La storia del pescatore Urashima Tarô

Jabès – Palpebra del segreto

in prossimità della poesia, aurora e crepuscolo sono di nuovo la notte, il cominciare e il finire della notte il poeta vi getta allora la sua lenza, come il pescatore nel mare, per prendere tutto quello che danza nell'invisibile, miriadi di esseri incolori, senza respiro e senza peso, che popolano il silenzio egli si impadronirà,… Continua a leggere Jabès – Palpebra del segreto

Boron – Il posto vuoto a tavola

Ed ecco una voce parlò a Giuseppe di Arimatea. «Giuseppe – gli disse – non darti pena, perché tu non sei incorso in alcun peccato. Perciò, ascoltami: prendi la coppa col mio sangue ed esponila apertamente davanti a tutti in memoria dell'Ultima Cena. Solo quando mi trovai là, nella casa di Simone, solo allora dissi… Continua a leggere Boron – Il posto vuoto a tavola

Chrétien de Troyes – Come Perceval apprese d’essere lo Sventurato

«Ah, signore – domandò la donna – dormiste dunque nel castello del ricco Re Pescatore?». «Damigella, per il nostro Salvatore, non so se è re o pescatore, ma è molto saggio e cortese. Dirvi di più non saprei, se non che due uomini trovai iersera tardi, assisi in una barca che lentamente navigava. Uno dei… Continua a leggere Chrétien de Troyes – Come Perceval apprese d’essere lo Sventurato

Calvino – L’alchimista e il cavaliere errante

A ben vedere, tanto per l'alchimista quanto per il cavaliere errante il punto d'arrivo dovrebbe essere l'Asso di Coppe che per l'uno contiene il flogisto o la pietra dei filosofi o l'elisir di lunga vita, e per l'altro è il talismano custodito dal Re Pescatore, il vaso misterioso che il suo primo poeta non fece… Continua a leggere Calvino – L’alchimista e il cavaliere errante

Da qualche parte stiamo andando

Da qualche parte stiamo andando. Perché sconfortarsi? Ci sono tante vie nel Racconto, e nessuno le viaggerà mai tutte. Tanto più che alcune vogliono essere camminate lento pede, altre nuotate a dorso o a delfino, altre sorvolate a farfalla – senza stare a contare quelle che pretendono di essere strisciate pancia a terra, o viceversa… Continua a leggere Da qualche parte stiamo andando