Lévi-Strauss – Arbitrio e motivazione

… principio) il Segno è arbitrario – tra la cosa segnata e il segno con cui la si marca non c'è nessuna necessità logica (la campana potrebbe altrettanto bene essere detta tamburo, e il bicchiere, che so?, monte di Venere, e così via – e dopo il diciannove potrebbe benissimo esserci il fringuello o il… Continua a leggere Lévi-Strauss – Arbitrio e motivazione

Ogni «io» è una lapide

Solo chi ritrova la «forza attiva» di dimenticare, solo chi rivive la «ripulsione» originaria della sua fantasia, la riluttanza a ogni memoria, può apprezzare la sottigliezza di un'archeologia della morale – di uno «scavo» tra le rovine della nostra mente, come quello che ci suggerisce il «visionario» Nietzsche. Solo chi si è scordato del suo… Continua a leggere Ogni «io» è una lapide

Deleuze-Guattari – Tutto comincia dalla testa del padre

Chi viene prima, l'uovo o la gallina, il padre e la madre o il bambino? Per la psicoanalisi è come se fosse il bambino (il padre non è malato che della sua infanzia), per quanto essa sia nello stesso tempo costretta a postulare una preesistenza parentale (si è bambini solo rispetto a un padre e… Continua a leggere Deleuze-Guattari – Tutto comincia dalla testa del padre

Hillman – E dopo il tradimento…

Al ragazzino che si rialza dopo la caduta si aprono due strade e la sua risurrezione rimane in bilico. Può darsi che sia incapace di perdonare, e allora rimarrà fissato nel trauma, pieno di rancore e di voglia di vendicarsi, cieco a ogni comprensione e tagliato fuori dall'amore. Oppure può darsi che si avvii nella… Continua a leggere Hillman – E dopo il tradimento…

Hillman – La paranoia è di Stato

Le istituzioni politiche accolgono le grandi immagini e danno loro forma; anche l'autorità statale ha una sua archetipica necessità. Se non riconosciamo la polis, la città-Stato, come espressione simbolica del Sé, non facciamo altro che sposare quella forma di letteralismo settecentesco che è chiamato secolarismo. Il secolarismo divide Dio da Cesare, esclude il divino dallo… Continua a leggere Hillman – La paranoia è di Stato

Laing – La paura di non essere visti

In nota al caso del bambino che gioca col rocchetto, Freud aggiunge una cosa importante: che durante il lungo periodo di solitudine il bambino aveva trovato il modo di far sparire se stesso; aveva infatti scoperto il suo riflesso in un grande specchio, che però non arrivava fino al pavimento, così che, accucciandosi per terra,… Continua a leggere Laing – La paura di non essere visti

Hillman – Le due facce del panico

Che la paura sia una cosiddetta emozione primaria è stato sostenuto dagli psicologi già al tempo di san Tommaso e di Cartesio, e viene tuttora confermato da fisiologi e biologi specialisti del comportamento animale. Cannon la pone tra le quattro reazioni fondamentali da lui investigate, e per Lorenz è uno dei quattro complessi pulsionali fondamentali.… Continua a leggere Hillman – Le due facce del panico

Gli «uccelli parlanti» del presidente Schreber

L'occhio del presidente Schreber è stato «miracolato»: come Apollo, né più né meno di come succede a un dio bambino, ha preso una «svista», ha avuto un «miraggio», è stato sedotto da una Sposa di luce, ne è stato abbagliato al Solstizio della sua infanzia. Era la più bella del Reame! La meraviglia del Paese… Continua a leggere Gli «uccelli parlanti» del presidente Schreber