Kerényi – La religione orfica di Dioniso

Di Onomacrito si dice che abbia attinto a Omero il nome dei Titani e che, nel comporre dei rituali misterici in onore di Dioniso, abbia scritto nei suoi versi che erano stati i Titani a rendersi colpevoli delle sofferenze di Dioniso.(Pausania, Periegesi della Grecia, 8: 37.5) Il pio Pausania riferisce qui un dato, che era… Continua a leggere Kerényi – La religione orfica di Dioniso

Kerényi – Il fanciullo divino nella mitologia greca

La mitologia non è mai biografia degli dèi, come spesso sembra a chi l'osservi. Soprattutto non lo è la «mitologia propriamente detta»: la mitologia nella sua forma più pura e più antica. Da un lato essa è qualcosa di più, dall'altro lato qualcosa di meno. Essa è sempre meno di una biografia, benché parli anche… Continua a leggere Kerényi – Il fanciullo divino nella mitologia greca

Arekuna – Origine dei veleni da pesca

Stanca dei pianti del figlio, una madre l'abbandona in pasto alla volpe. Questa lo raccoglie, lo alleva e lo nutre, ma una femmina di tapiro se ne impadronisce. Il fanciullo cresce, completamente coperto di zecche, le «perle» del tapiro. Una volta divenuto adulto, la donna tapiro se lo sposa, e gli insegna il diverso significato… Continua a leggere Arekuna – Origine dei veleni da pesca

Una notte senza stelle

… a Enzo perché, morto e buono, abbia ancora un po' di pazienza con me (giusto il tempo di salutarlo come si deve) È nei termini di un (tragico) conflitto «musicale» che Ovidio ricostruisce il trapasso da Orfeo a Dioniso: perciò, se volevamo sapere perché la «tragedia» fa tutt'uno con Dioniso, se non bastasse Euripide… Continua a leggere Una notte senza stelle

L’ambiguo Tristano

… che c'è da dire di Tristano? Che cosa annoteremo nel promemoria? le «virtù» che gli attribuiscono gli autori medievali del suo Racconto? che era un Musico, anzi il Musico più eccellente dei suoi tempi? basterà dire che era questo, e che era pure un grande cacciatore: l'inventore, addirittura, della caccia col falcone? Non facciamoci… Continua a leggere L’ambiguo Tristano

Aiguesmortes – Eravamo ancora là

Qual è il Legno, e qual è l'Albero, con cui foggiarono il Cielo e la Terra? (Rig Veda, 10: 31.7; 10: 81.4) Se era o non era un racconto celato di sapienza, questo non si sa. L'unico dato certo è che nel fuggifuggi generale i burattini se la squagliarono. Avevano intuito, o qualcuno gliel'aveva suggerito:… Continua a leggere Aiguesmortes – Eravamo ancora là

Lévi-Strauss – I cognati dell’uomo

Il mito Opaié [La sposa del giaguaro] potrebbe certo intitolarsi: «il giaguaro tra gli uomini» e non, come i miti gé [cfr. Apinayé sull'Origine del fuoco], «l'uomo tra i giaguari». In entrambi i miti la moglie del giaguaro è un essere umano e, ciò malgrado, gli uomini la temono più della belva. Essa è la… Continua a leggere Lévi-Strauss – I cognati dell’uomo

L’anello maledetto del Tesoro

L'ho chiesto a chi di dovere. Ho chiesto al Mago di portarmi nel Paese delle sette magie. A chi potevo chiederlo, se non a Lui? a chi, se non al Mago che, delle sei diavolerie, ne sa sempre una più del diavolo? Gli ho detto: Seduttore, seducimi! Incantatore di serpenti, incantami! Sono qui che striscio… Continua a leggere L’anello maledetto del Tesoro

Nascita e morte e risurrezione di Zagreo

A proposito di crudeltà – pardon, trattandosi di racconti, mi correggo: a proposito del Teatro della crudeltà, se c'è una scena che fa al caso nostro è di sicuro quella della «nascita e morte e risurrezione» di Zagreo (il «doppione» cretese di Dioniso, forse il suo «antenato» di età minoica). C'è chi dice (e a… Continua a leggere Nascita e morte e risurrezione di Zagreo

La leggenda della Cicogna

Lo sapevo che andava a finire così. Non è che proprio lo sapevo, ma me l'immaginavo: non poteva finire che com'è finita. Non c'era niente di grandioso nell'impresa. Niente di epico, e ancor meno di eroico. Niente che potesse giustificare l'attesa di un Gran Finale. Perciò, eccomi qui ad arrancare tra le parole. Non importa.… Continua a leggere La leggenda della Cicogna