Come si fa a riconoscere il Lupo? È semplice. Da questi due particolari: ha la voce rauca e le zampe nere. Solo però che devi fare attenzione, perché il Lupo è abile a contraffarli: gli basta infatti ingoiare un «pezzo di creta» per fare la voce dolce, e infarinare – non dico tutt'e quattro le… Continua a leggere Come si fa a riconoscere il Lupo?
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Santillana – Le avventure di Gilgameš
L'epopea di Gilgameš risale, nella sua forma documentata più antica, all'età sumerica. Essa è stata ripresa e rinarrata con varianti dagli hurriti e dagli ittiti, dai babilonesi e dagli assiri. Anche nelle versioni migliori ci sono lacune notevoli, molte tavolette sono irrimediabilmente danneggiate, e ad aggravare le pessime condizioni del testo si aggiungono poi gli… Continua a leggere Santillana – Le avventure di Gilgameš
Strindberg – Tribolazioni
Rinchiuso nella cittadina delle Muse, senza speranza di uscirne, do inizio alla formidabile battaglia contro il nemico, me stesso. Ogni mattina, passeggiando sui bastioni all'ombra dei platani, l'immenso fabbricato rosso del manicomio m'indica il pericolo che ho evitato, e il futuro, nel caso d'una ricaduta. Swedenborg, illuminandomi sulla natura degli orrori verificatisi durante l'ultimo anno,… Continua a leggere Strindberg – Tribolazioni
Snorri Sturluson – Quando il lupo ingoierà il sole
Cose grandi ci sono da narrare e molte. Prima dell'avvento del grande inverno, turbinerà la neve da tutti i punti cardinali, il gelo sarà grandissimo e aspri i venti. Il sole non avrà più forza. Tre inverni si seguiranno e fra essi non vi sarà estate. Ma a essi precederanno altri tre inverni in cui… Continua a leggere Snorri Sturluson – Quando il lupo ingoierà il sole
Edda – Il Carme della Sibilla
Silenzio chiedo a tutte le divine genti, piccole e grandi, progenie di Heimdallr! Tu vuoi che io, o Valfoðr, narri compiutamente le antiche storie delle creature, le cose prime che ricordo. Ricordo i giganti, nati in principio, quando, un tempo, mi diedero cibo. Nove mondi ricordo, nove interni sostegni e il grande frassino che penetra… Continua a leggere Edda – Il Carme della Sibilla
Snorri Sturluson – Come ebbe origine la schiatta umana
Domandò Gangleri: «Come avvenne che si formarono le stirpi? e come crebbe la schiatta umana?». Rispose Hár: «Quelle acque che hanno nome Élivágar, allorché furono tanto lontane dalla loro sorgente che la schiuma velenosa che esse recavano si indurì come la scoria che sprizza dal fuoco, divennero ghiaccio e quando il ghiaccio si arrestò e… Continua a leggere Snorri Sturluson – Come ebbe origine la schiatta umana
Snorri Sturluson – Baldr, la vittima designata
Un altro figlio di Óðinn è Baldr e di lui non si può dir che bene. Egli è il migliore e tutti lo lodano. È tanto bello d'aspetto e splendente che da lui emana luce, e vi è un'erba tanto bianca che si può paragonare alle sopracciglia di Baldr, la più chiara di tutte le… Continua a leggere Snorri Sturluson – Baldr, la vittima designata
La locuzione teopatica
Allorché giungi alla Pietra Nera, la parola ti abbandona. Là, è la Pietra che «parla» tutte le lingue del Possibile. Transumanar significar per verba non si poria … (Dante, Paradiso, 1: 70-71) Ci sarebbe da meditare sul fatto che quanti hanno raccontato d'essere giunti alla stazione della Pietra Nera, hanno saggiamente evitato il ricorso alla… Continua a leggere La locuzione teopatica
Leggo e rileggo Lacan, e intanto
Leggo Lacan, capisco quel che capisco del suo esperimento del vaso coi fiori, e intanto [da dove mi trovo] non posso fare a meno di «vedere» Óðinn che «getta» un occhio nella fonte di Mímir, Óðinn che ha solo quell'occhiata per fabbricare il «sottilissimo filo» di tutte le sue magie. Vedo [dalla mia posizione] l'esperimento… Continua a leggere Leggo e rileggo Lacan, e intanto
Snorri Sturluson – La fine del gigante Hrungnir
Þórr si trovava a viaggiare in oriente per combattere i troll, quando Óðinn andò, a cavallo di Sleipnir, a Jötunheimr e giunse da quel gigante che si chiamava Hrungnir. Allora Hrungnir chiede chi sia quell'uomo con l'elmo d'oro che cavalca per aria e per acqua, e conviene che egli possiede un destriero veramente eccellente. Óðinn… Continua a leggere Snorri Sturluson – La fine del gigante Hrungnir