Al calare della sera, il suo ronzino e lui si trovarono stanchi e morti di fame; e guardando in tutte le direzioni per vedere se scopriva qualche castello o rifugio di pastori dove ricoverarsi e cercare possibilmente di che rimediare al suo bisogno, scorse, non lontana dal sentiero su cui procedeva, una locanda, e fu… Continua a leggere Cervantes – Don Chisciotte alla locanda
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Irlanda – La fanciulla uccello
C'era una volta un ragazzo. Era il terzo di tre fratelli e si chiamava Balordo: il nome dice di che pasta era fatto. Tanto per dirne una, era così balordo che si mise in testa di partire alla volta di chissà dove, in cerca non lo sapeva neanche lui di che cosa. Pare che un… Continua a leggere Irlanda – La fanciulla uccello
Aiguesmortes – Un passo alla volta, per favore!
Lilith, misteriosa Lilith che mai venisti allo scoperto. Sei una verginità troppo buia per essere conosciuta. Oscura presenza … si fa presto a dire: «è un demone, cacciatela via!», perché più la rimuovi dal tuo sguardo, più lei ti è presente e ti pressa. È una voce, un «si dice», un rumore di fondo tra… Continua a leggere Aiguesmortes – Un passo alla volta, per favore!
Aiguesmortes – Devo ancora nascere
Tutto è di là che proviene: dal gorgo di un buco nero. E tutto in quell'oscuro gorgo sprofonda. Proposizione antica, è questa – da cui, a quanto pare, prese a filosofare un tale Anassimandro. È necessario, disse, è Ananke che lo pretende: tutto ciò che sorge, è necessario che tramonti non altrove che ricadendo nel… Continua a leggere Aiguesmortes – Devo ancora nascere
Calvino – Il castello
In mezzo a un fitto bosco, un castello dava rifugio a quanti la notte aveva sorpreso in viaggio: cavalieri e dame, cortei reali e semplici viandanti. Passai per un ponte levatoio sconnesso, smontai di sella in una corte buia, stallieri silenziosi presero in consegna il mio cavallo. Ero senza fiato; le gambe mi reggevano appena:… Continua a leggere Calvino – Il castello
Nelle braccia della Seduttrice
La fanciulla che il viandante incontra sulla via che porta all'altro mondo, è nota al Racconto con svariati nomi: Nausica, Calipso, Siduri, Inanna, Credè, Daênâ, Rán e perfino santa Gertrude. La sua «casa» è ubicata ora all'«ombelico del mondo», ora invece «sulla riva del mare» (in entrambi i casi: dalle parti dello Scorpione celeste; qualcuno… Continua a leggere Nelle braccia della Seduttrice
Eliot – Il viaggio dei Magi
«Fu un freddo avvento per noi, proprio il tempo peggiore dell'anno per un viaggio, per un lungo viaggio come questo: le vie fangose e la stagione rigida, nel cuore dell'inverno». E i cammelli piagati, coi piedi sanguinanti, indocili, sdraiati sulla neve soffice. Vi furono momenti in cui rimpiangemmo i palazzi d'estate sui pendii, le terrazze,… Continua a leggere Eliot – Il viaggio dei Magi
Epopea di Gilgameš (10) – All’osteria di Siduri
Dopo aver viaggiato al buio per dodici ore doppie, ecco risplende la luce! Gilgameš vede un giardino, dai cui alberi pende ogni sorta di pietre preziose: la corniola porta i suoi frutti, una vite è appesa ad essa, bella da ammirare; il lapislazzuli porta foglie, frammiste a frutti belli da vedere; invece di rovi e… Continua a leggere Epopea di Gilgameš (10) – All’osteria di Siduri