Caucaso – Il figlio senza nome di Uryzmæg

Vi fu un'annata cattiva presso i Narti. Senza speranza, senza coraggio, le mani vuote, sentivano arrivare la gelida morte. La valorosa gioventù narta era talmente abbattuta e impotente che, dal mattino alla sera, sonnecchiava sulla Grande Piazza. Non riuscivano a far altro che ricordare la vita passata: «In quel posto ho compiuto la tale impresa,… Continua a leggere Caucaso – Il figlio senza nome di Uryzmæg

Lacan – La gelosia-simpatia tra il Gatto e la Volpe

C'è un illusorio perfettamente oggettivo, dicevamo. In questa prospettiva cosa avviene dell'io? L'io è un oggetto bell'e buono. L'io, che voi percepite, diciamo così, all'interno del campo di coscienza chiara come ne fosse l'unità, è precisamente ciò nei cui confronti l'immediato della sensazione è messo in tensione. Questa unità non è per niente omogenea con… Continua a leggere Lacan – La gelosia-simpatia tra il Gatto e la Volpe

Apache White Mountain – Coyote ruba il tabacco al Sole

Un giorno Coyote Scaltro si mise in viaggio verso la dimora del Sole. Quando arrivò, il Sole non era in casa, ma c'era sua moglie. «Dov'è mio cugino Sole?», domandò. La moglie di Sole disse che era uscito e che non era ancora ritornato a casa. Ma, mentre lei parlava, Coyote notò la borsa del… Continua a leggere Apache White Mountain – Coyote ruba il tabacco al Sole

Aiguesmortes – Non è tamburo né sposa

Tamburo o donna? Dipende. La Siberia o la Nubia? A ogni giro di giostra, tutt'e due, a turno. Tamburo e donna una volta, donna e tamburo un'altra. Sicché: quando c'era una volta (bisogno di) un tamburo, il padre siberiano disse al figlio: su, non perdere tempo, va' a prenderlo, ma – mi raccomando – che… Continua a leggere Aiguesmortes – Non è tamburo né sposa

Kordofan – Le difficili nozze del Faris

«Ti sei fatto grande – disse il padre al figlio. – Sei diventato ormai un Faris (un cavaliere). È ora che ti cerchi moglie». Il figlio diede un'occhiata a tutte le ragazze del paese, ma per molto tempo non riuscì a trovarne una che gli piacesse. Un giorno cavalcò nel deserto. Giunse in un posto… Continua a leggere Kordofan – Le difficili nozze del Faris

A monte dei Segni e delle Parole

È un corteggiatore accanito, il nostro caro Soslan. Perfino nell'aldilà non si toglie il vizio di allungare le mani. Vede gli impiccati, e che fa? guarda e passa. Vede gli impantanati nella merda, e senza chiedere troppe scuse guarda e passa. Dice che non è in suo potere, che non è gli possibile laggiù dare… Continua a leggere A monte dei Segni e delle Parole

Caucaso – Soslan nel Paese dei Morti

Una sera, mentre Soslan sedeva nella Grande Piazza, Uryzmæg tornò dalla caccia, con la testa bassa tra le spalle alte. «Perché sei triste, Uryzmæg?», chiese Soslan. «Ho viaggiato molto – rispose Uryzmæg – ma mai ho avuto una simile avventura. Ero a caccia, oggi, tra i canneti. D'un tratto, i raggi del sole cadono su… Continua a leggere Caucaso – Soslan nel Paese dei Morti

Ceccardo il Vecchio – La traccia, madre e figlia

Non semel quaedam sacra traduntur: Eleusin servat, quod ostendat revisentibus. (Seneca, Quaestiones naturales VII, 30, 6) Non basta una sola volta perché alcune cose siano tramandate come sacre: Eleusi ne serba alcune per mostrarle a coloro che ritornano. *** Non semel: non una sola volta, non basta «scriverla» una sola volta. Perché una «traccia» sia… Continua a leggere Ceccardo il Vecchio – La traccia, madre e figlia

Lacan – Il sogno angosciato e la rimozione

Prendete Freud – dice Lacan – prendete il caso dell'«Uomo dei lupi». Il soggetto è afflitto da un trauma «immaginario»: la vista di una copula tra i genitori in una posizione a tergo. C'è, dunque, «in principio» un vedere. L'uomo dei lupi «vede» quella scena in età assai precoce. Quando? tra i sei e i… Continua a leggere Lacan – Il sogno angosciato e la rimozione

Bena Lulua – L’astuzia di Gabuluku

Una volta l'elefante Nseffu Munene invitò tutti gli animali a ballare a casa sua. Fece una casa grande grande, e la riempì di roba da mangiare. Gli animali vennero tutti e si riunirono nel villaggio di Nseffu Munene. Venne anche l'antilope nana Gabuluku e disse all'elefante: «Attento, che quando andremo tutti a dormire, qualcuno potrebbe… Continua a leggere Bena Lulua – L’astuzia di Gabuluku