Il mito Mandan della visita in cielo ricorda, per diversi aspetti, un mito Warrau nel quale due fratelli, uno saggio e l'altro folle, cadono vittime di un'orchessa acquatica. Essa divora quello che si era avvicinato troppo alla riva e di cui aveva scoperto il riflesso nell'acqua; si tratta cioè dello stesso procedimento di scoperta che… Continua a leggere Lévi-Strauss – Il traghettatore suscettibile
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Ovidio – Perché Proserpina non poté tornare a casa
Tutta rannuvolata in volto, piena di odio, stette la dea [Cerere] al cospetto di Giove coi capelli sciolti, e disse: «Vengo a pregarti, Giove, per colei che è sangue mio nonché tuo. Se io madre non conto nulla, commuoviti almeno per tua figlia. Voglio sperare che non te ne curerai di meno, solo perché a… Continua a leggere Ovidio – Perché Proserpina non poté tornare a casa
Passamaquoddy – Gufo cornuto e la sposa altezzosa
Un uomo e sua moglie vivevano al margine del villaggio, vicino a un ruscello. Avevano una bella figlia che molti giovani desideravano sposare, ma lei era orgogliosa e nessun corteggiatore le piaceva. Suo padre, preso tra l'alterigia della figlia e la rabbia dei pretendenti respinti, promise di dare sua figlia a chi di loro avesse… Continua a leggere Passamaquoddy – Gufo cornuto e la sposa altezzosa
Maori – Come Hinauri divenne la moglie di Tinirau
Hinauri non era morta. Quando, addolorata per la morte dello sposo, si era gettata in mare, l'onda da cui s'attendeva la morte, invece di spingerla contro gli scogli, l'aveva trascinata al largo. La cintura incantata che indossava, la tenne a galla per mesi e mesi, finché la spinse su una riva dove fu trovata da… Continua a leggere Maori – Come Hinauri divenne la moglie di Tinirau
Grimm – Il re di macchia
Ci fu un tempo, che ogni suono aveva senso e significato. E il martello del fabbro risuonando gridava: «Battilo, battilo, battilo!». E la pialla del falegname frusciando diceva: «Trucioli, trucioli, trucioli!». E quando cominciava lo strepito del mulino, voleva dire: «Aiuto, Gesù! Aiuto, Gesù!». E se il mugnaio era un imbroglione e lo metteva in… Continua a leggere Grimm – Il re di macchia
Kerényi – Le figlie di Cecrope
Gli Ateniesi raccontavano che il loro primo re era stato Cecrope, un essere primordiale nato dalla terra, metà uomo e metà serpente. Il nome di questa forma certamente scherzosa sostituisce probabilmente la parola kerkops, il «caudato». Quando Pallade Atena e Poseidone avevano litigato per la sovranità sull'Attica, patria futura degli Ateniesi, la loro gara era… Continua a leggere Kerényi – Le figlie di Cecrope
Kerényi – La storia cretese di Glauco
Un figlio di Minosse e di Pasifae si chiamava Glauco, il «verde marino» che da bambino, mentre giocava con una palla o inseguiva un topo, era caduto in un recipiente pieno di miele ed era affogato. Nessuno sapeva dove fosse scomparso. Si consultò un oracolo. Esso rispose: «Un essere prodigioso è nato tra voi; chi… Continua a leggere Kerényi – La storia cretese di Glauco
Maya – Hunahpú e Ixbalanqué a Xibalbá
Sulla via della discesa a Xibalbá, Hunahpú e Ixbalanqué traversarono un fiume di putredine e un fiume di sangue. I Signori di Xibalbá pensavano che così essi si sarebbero annientati, ma essi non lo toccarono coi loro piedi, l'attraversarono sulle loro cerbottane. Andarono oltre e giunsero a un quadrivio. Essi sapevano bene che c'erano quattro… Continua a leggere Maya – Hunahpú e Ixbalanqué a Xibalbá
Lévi-Strauss – L’enigma e l’incesto
Gli Indiani Irochesi e Algonchini raccontano la storia di una ragazza, esposta alle imprese amorose di un visitatore notturno, che essa crede suo fratello. Tutto sembra denunciare il colpevole: aspetto fisico, abiti, guancia graffiata (che prova la virtù dell'eroina). Formalmente accusato da costei, il fratello rivela di avere un sosia, o più esattamente un doppio:… Continua a leggere Lévi-Strauss – L’enigma e l’incesto
Borges – L’immortale Sîmorgh
La Sîmorgh è un uccello immortale che nidifica tra i rami dell'Albero della Scienza; Burton l'accosta all'aquila scandinava che, secondo l'Edda Minore, conosce molte cose e fa il nido tra i rami dell'Albero cosmico, chiamato Yggdrasill […] Nella Tentazione di sant'Antonio Flaubert l'abbassa a servitore della regina Balqîs e lo descrive come un uccello di… Continua a leggere Borges – L’immortale Sîmorgh