Kerényi – Ninfe e Satiri

Tra i grandi dèi solo Ermes era figlio d'una Ninfa; con ciò si esprimeva indubbiamente una sua stretta e costante relazione con quelle dee che si chiamavano Ninfe. Tale relazione era certamente anche una ragione per cui quella grande dea, di cui un nome era Maia, aveva dovuto, quale madre di Ermes, abdicare alla sua… Continua a leggere Kerényi – Ninfe e Satiri

Edda – Il Carme della Sibilla

Silenzio chiedo a tutte le divine genti, piccole e grandi, progenie di Heimdallr! Tu vuoi che io, o Valfoðr, narri compiutamente le antiche storie delle creature, le cose prime che ricordo. Ricordo i giganti, nati in principio, quando, un tempo, mi diedero cibo. Nove mondi ricordo, nove interni sostegni e il grande frassino che penetra… Continua a leggere Edda – Il Carme della Sibilla

Brosse – Marsia, il flautista scorticato da Apollo

Nel corteo di Cibele errante, in lutto per la morte del figlio amante, figurava Marsia, l'amico della dea che suonando il flauto tentava di distrarla dal suo dolore. Era, dicono, un satiro o un sileno della Frigia e gli abitanti di Celene gli attribuivano la composizione dell'«aria della madre» che veniva suonata sul flauto in… Continua a leggere Brosse – Marsia, il flautista scorticato da Apollo

Brosse – La betulla, l’amanita e il Soma

Il segreto della funzione della betulla nelle cerimonie sciamaniche sta nel fatto che, allo scopo di entrare in trance, gli sciamani la associano all'ovolaccio (amanita muscaria). Questo fungo nasce in rapporto micorrizale con le radici di determinati alberi, ma la specie che preferisce è la betulla, ai piedi della quale si hanno maggiori possibilità di… Continua a leggere Brosse – La betulla, l’amanita e il Soma

Le tre radici e fonti di Yggdrasill

Nessuno ha visto le radici del frassino Yggdrasill e la sua chioma che s'estende su tutta la Terra … sotto una delle sue radici si trova il mondo dei morti, sotto una seconda il mondo dei giganti, sotto una terza il mondo degli uomini … tra le sue foglie vive un gallo d'oro, o un'aquila,… Continua a leggere Le tre radici e fonti di Yggdrasill

Edda – Il frassino sempre verde

Ricordo i giganti nati in principio, quando, un tempo, mi dettero cibo. Nove mondi ricordo, nove interni sostegni e il grande frassino che penetra la terra. (Völuspá, 2) ** So che un frassino s'erge, Yggdrasill lo chiamano, alto tronco lambito da limpide acque; di là si spargono rugiade che piovono nelle valli. Sempre s'erge, verde,… Continua a leggere Edda – Il frassino sempre verde

Graves – Bran, il Corvo e l’Ontano

Il nome di Bran vuol dire «corvo», ma anche «ontano» (in irlandese fearn, dove la f si pronuncia v – in poesia gwern). Sappiamo di un Fearn, terzo dei quattro figli di Partholan, leggendario re d'Irlanda nell'Età del bronzo, e di un Gwern, giovane re d'Irlanda, figlio della sorella di Bran, Branwen, ovvero «corvo bianco».… Continua a leggere Graves – Bran, il Corvo e l’Ontano

Snorri Sturluson – Le tre radici di Yggdrasill

Gangleri domandò: «Dov'è la residenza principale oppure il sacrario degli dèi?». Risponde Hár: «Si trova presso il frassino Yggdrasill; là gli dèi tengono giudizio ogni giorno». E allora chiese Gangleri: «Che cosa c'è da dire a proposito di questo luogo?». Dice allora Jafnhár: «Il frassino è fra tutti gli alberi il più grande e il… Continua a leggere Snorri Sturluson – Le tre radici di Yggdrasill