Buzzati – La giacca stregata

Benché io apprezzi l'eleganza nel vestire, non bado, di solito, alla perfezione o meno con cui sono tagliati gli abiti dei miei simili. Una sera tuttavia, durante un ricevimento in una casa di Milano, conobbi un uomo dall'apparente età di quaranta anni, il quale letteralmente risplendeva per la bellezza, definitiva e pura, del vestito. Non… Continua a leggere Buzzati – La giacca stregata

Erodoto – L’anello di Policrate

La fama della grande fortuna di Policrate [tiranno di Samo] non rimase celata ad Amasi [faraone d'Egitto = Ahmose II], anzi la cosa lo preoccupava. E poiché la sua buona sorte cresceva in misura sempre maggiore, inviò a Samo una lettera in cui aveva scritto così: «Amasi dice questo a Policrate: è un piacere sapere… Continua a leggere Erodoto – L’anello di Policrate

Poe – Il barile di Amontillado

Avevo sopportato come meglio avevo potuto le mille offese di Fortunato. Ma quando egli si spinse sino ad insultarmi giurai vendetta. Voi però che ben conoscete la natura del mio animo non immaginerete certo che io possa avere espresso alcuna minaccia. Mi sarei vendicato COL TEMPO; questo lo avevo ben stabilito, ma la determinazione stessa… Continua a leggere Poe – Il barile di Amontillado

Il Fronte del Tempo

Dicono che la chiave del nostro «portafortuna», un dio la gettò una volta tra le stelle, ma dicono – o almeno così dicevano i buoni maestri di una volta – che né la Chiave né la Fortuna è una stella! La «cosa» si ripete: Soslan va a caccia una volta perché ha sentito dire di… Continua a leggere Il Fronte del Tempo

La fortuna di chiamarsi Ciro

Ciro, un nome che dice più di quel che sembra dire. Il nome innanzitutto di un Re, di un Grande Re di Persia, Κύρος, Ciro il Vecchio, figlio di Cambise e di Mandane. Ma poi anche il nome del «potere» (κύρος) personificato in ogni Re, in ogni Signore (κύριος). Il κύρος (dalla stessa radice da… Continua a leggere La fortuna di chiamarsi Ciro

Il qut di certi racconti turchi

Il folklore turco ancor oggi serba memoria, per quanto sbiadita e frammentaria, di quella certa cosa preziosa finita in illo tempore in fondo a un lago. La cosa è detta qut, ma nessuno sa dire cos'è: perché è celata nel Süt aq köl (il leggendario «Lago di Latte Bianco»: qualcosa come il Sublime «Mare di… Continua a leggere Il qut di certi racconti turchi

Irlanda – La fanciulla uccello

C'era una volta un ragazzo. Era il terzo di tre fratelli e si chiamava Balordo: il nome dice di che pasta era fatto. Tanto per dirne una, era così balordo che si mise in testa di partire alla volta di chissà dove, in cerca non lo sapeva neanche lui di che cosa. Pare che un… Continua a leggere Irlanda – La fanciulla uccello

Santillana – Kay Khusraw, l’Amleto iranico

Lo Shâh-nâma («Libro dei Re») di Firdusi è l'epopea nazionale dell'Iran, e Firdusi (c. 1010) è ancor oggi il suo poeta nazionale. Ai tempi in cui egli scriveva, il suo mecenate Mahmûd di Ghazna, aveva trasferito il centro del proprio potere in India e da lungo tempo ormai dell'impero iranico era rimasto solamente il ricordo.… Continua a leggere Santillana – Kay Khusraw, l’Amleto iranico