Il grande mito ufficiale sulla Galassia è la trasgressione di Fetonte e la conseguente ustione del cielo durante la sua folle corsa. Manilio racconta nel suo poema astrologico che: … questo era un dì il sentiero dove passava Febo; e che in lungo volger d'anni prese fuoco la rovente pista, le stelle ardendo. Mutò il… Continua a leggere Santillana – La caduta di Fetonte
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Arawak – Il giaguaro tramutato in donna
C'era una volta un uomo che non aveva eguali nella caccia ai maiali selvatici. Egli immancabilmente uccideva cinque o sei bestie, mentre il giaguaro che seguiva anch'esso il branco, non ne prendeva più di uno o due. Così la belva decise di tramutarsi in donna, e sotto queste nuove sembianze affrontò il cacciatore chiedendogli quale… Continua a leggere Arawak – Il giaguaro tramutato in donna
Santillana – La fine dell’Età dell’Oro
Ci fu dunque, un tempo, un'Età dell'Oro. Perché ebbe fine, e come? Rifratto in cento miti diversi, spiegato in tantissimi modi che esprimevano sempre il dolore, la nostalgia, lo sconforto, questo problema ha assillato profondamente l'umanità nel corso del tempo. Perché l'uomo ha perduto il Giardino dell'Eden? La risposta è sempre stata: a causa di… Continua a leggere Santillana – La fine dell’Età dell’Oro
A san Martino vai a fare il priore
È morto verso la metà di novembre. Questo è tutto quanto di Lui (?) concretamente (?) sappiamo (?). Tutto il resto (chiamiamolo così) – tutto il «corpo» della cosmogonia dogon rimarrà per noi un mistero. Non è un caso se lo stesso Griaule lo percepisce come un labirinto in cui si aprono sempre nuove porte,… Continua a leggere A san Martino vai a fare il priore
Santillana – Lamentazioni funebri e riti del grano
Nei reperti di Leopold Schmidt su «Pelope e la Strega del Nocciolo» (1951) – una raccolta di leggende provenienti dalle valli sudtirolesi – si racconta, tra l'altro, che un garzone di fattoria assiste per caso alla cena di un gruppo di streghe che fanno a lesso e divorano una servetta loro collega. Le streghe scagliano… Continua a leggere Santillana – Lamentazioni funebri e riti del grano
Santillana – La leggenda del Grotti
Si dice – cantò Snæbjörn – che al largo, oltre quel capo laggiù, le Nove Fanciulle del Mulino dell'Isola rimestano con veemenza la macina di scogli crudele alle schiere – loro che nelle passate età macinarono la farina di Amleto. Il buon condottiero ara la tana dello scafo con la prua a becco della sua… Continua a leggere Santillana – La leggenda del Grotti
A proposito dell’uncino
Amleto usava sedersi presso il fuoco e, raccogliendo insieme le braci con le mani, foggiare dei legni adunchi, indurirli nel fuoco e formarvi alle due estremità certi uncini per farli aderire più saldamenti ai loro attacchi. (Saxo Grammaticus) Insomma, Amleto stava affilando le armi della vendetta? O vedeva dinanzi a sé solo il futuro di… Continua a leggere A proposito dell’uncino
Se la tessitrice è Vega
La Tessitrice è una costellazione che conduce durante tutto l'anno una vita solitaria di lavoro; non lontano da lei un'altra costellazione, l'Aquila, si dedica al lavoro dei campi celesti: bisogna proprio che ovunque i sessi restino separati e si dividano i compiti. Tra loro scorre, frontiera sacra, il fiume della Via Lattea. Una volta all'anno,… Continua a leggere Se la tessitrice è Vega
Tre cosucce insignificanti
Anchise sulle spalle di Enea … te lo dico subito: è un brutto segno! Come? – disse la Sibilla a Enea – ti sei caricato tuo padre in spalla, e ancora non capisci che il tuo mondo, da allora, è alla rovescia? Una catena di frecce, non è così che si fa: non mettendo il… Continua a leggere Tre cosucce insignificanti
Il Tempo e il valore del miele
In quanto valore, la merce è un equivalente; in quanto equivalente, tutte le sue qualità naturali sono in essa cancellate; essa non sta più in nessun rapporto qualitativo particolare con le altre merci; essa è bensì sia la misura universale, sia il rappresentante universale, l'universale mezzo di scambio di tutte le altre merci. In quanto… Continua a leggere Il Tempo e il valore del miele