Santillana – La caduta di Fetonte

Il grande mito ufficiale sulla Galassia è la trasgressione di Fetonte e la conseguente ustione del cielo durante la sua folle corsa. Manilio racconta nel suo poema astrologico che: … questo era un dì il sentiero dove passava Febo; e che in lungo volger d'anni prese fuoco la rovente pista, le stelle ardendo. Mutò il… Continua a leggere Santillana – La caduta di Fetonte

Sumeri – La perdita del pukku e del mikkû

Suonando e cantando, Gilgameš va fino alla pubblica piazza. I giovani gli danzano intorno al suono del pukku: «Oh, la mia testa! Oh, i miei fianchi!», si lamentano […] A sera, egli fece un segno là dove aveva posto il pukku, sollevò il suo pukku davanti a sé e lo portò in casa. All'alba, là… Continua a leggere Sumeri – La perdita del pukku e del mikkû

Dulcis in fundo

Nelle tavolette mesopotamiche, Adapa figura come il primo della lista dei Sette uomini-pesci o Geni sottomarini, che prima del Diluvio trasmisero agli Uomini i sacri me, «i pesi e le misure», di cui erano venuti a conoscenza «naufragando» nelle acque dell'Apsû – nelle «acque dolci» delle fonti che sgorgano dall'Abisso, nelle acque dei pozzi che… Continua a leggere Dulcis in fundo

Sumeri – Il mito di Adapa

Ampio intelletto il dio gli aveva dato, perché sollevasse i destini del Paese. Visione gli aveva concesso, ma non gli aveva dato vita eterna. In quei giorni, in quegli anni, il sapiente di Eridu, Ea, lo creò come modello per gli uomini. Il sapiente – il suo comando nessuno può mutare –, il capace, il… Continua a leggere Sumeri – Il mito di Adapa

Sumeri – Morte e ritrovamento di Dumuzi

Giunsero gli spiriti a Kubireš. Dumuzi corse via, andò alla casa della Vecchia: «Dammi acqua da bere, Vecchia, dammi farina da mangiare!». A lui la Vecchia diede acqua e lo dissetò, diede farina e lo saziò; poi uscì di casa. Quando la videro uscire, gli spiriti entrarono in casa. Dumuzi corse via, si rifugiò dalla… Continua a leggere Sumeri – Morte e ritrovamento di Dumuzi

Sumeri – Inanna nel Paese dei morti

Dal Gran Superno lei volse l'orecchio al Grande Infero. La dea volse l'orecchio al Grande Infero. La mia Signora lasciò cielo e terra per scendere nell'abisso. Lasciò il suo tempio per discendere nel Paese dei morti. Raccolse tutti i suoi me, li prese in mano, si cinse il capo con la corona della steppa, si… Continua a leggere Sumeri – Inanna nel Paese dei morti

Sumeri – Enki e Inanna

Inanna ornò il suo capo con la corona della steppa. Si recò al chiuso, dal pastore, e si addossò al melo. Così addossata al melo, agli occhi era superba la sua vulva. Fiera della sua vulva, la fanciulla Inanna si compiacque di se stessa. Disse: «Io, Regina del cielo, farò visita al dio sapiente. Mi… Continua a leggere Sumeri – Enki e Inanna

Santillana – Il gurges mirabilis

Tre volte il fé girar con tutte l'acque; a la quarta levar la poppa in suso e la prora ire in giù, com'altrui piacque, infin che 'l mar fu sovra noi richiuso (Dante, Inferno, 26: 139-142) Dante si è attenuto alla tradizione del gorgo come fine significativa per i grandi personaggi, anche se qui esso… Continua a leggere Santillana – Il gurges mirabilis

Santillana – L’ombelico del mare e gli attrezzi per accendere il fuoco

Quanto all'Omphalos, all'ombelico, ci sono volumi e volumi sull'argomento. È l'isola di Calipso, ma è anche il Cariddi dell'Odissea, l'imbuto del Maelstrom della tradizione indoeuropea, il gurges mirabilis che trapassa il globo e finisce nel Soggiorno dei Beati; questo è, naturalmente, nel cielo australe, a Eridu, alla Nave Argo, là dove regna Kronos addormentato, Yama… Continua a leggere Santillana – L’ombelico del mare e gli attrezzi per accendere il fuoco