Santillana – Le avventure di Gilgameš

L'epopea di Gilgameš risale, nella sua forma documentata più antica, all'età sumerica. Essa è stata ripresa e rinarrata con varianti dagli hurriti e dagli ittiti, dai babilonesi e dagli assiri. Anche nelle versioni migliori ci sono lacune notevoli, molte tavolette sono irrimediabilmente danneggiate, e ad aggravare le pessime condizioni del testo si aggiungono poi gli… Continua a leggere Santillana – Le avventure di Gilgameš

Epopea di Gilgameš (03) – Il duello tra Gilgameš ed Enkidu

Enkidu camminava davanti e Shamkhat dietro. Quando entrò a Uruk dalla grande piazza, la gente gli si accalcò intorno […] A Uruk si stavano celebrando dei sacrifici e i giovani facevano l'abluzione rituale; più la musica suonava e più i giovani si eccitavano. Scese infine la notte e Gilgameš venne per giacere con la giovane… Continua a leggere Epopea di Gilgameš (03) – Il duello tra Gilgameš ed Enkidu

Il rumore e la brevità della vita

La storia è questa. Il padre ha scoperto che il figlio ha avuto rapporti incestuosi con la madre e, per sbarazzarsi di lui, lo spedisce nel Nido delle anime sommerso in fondo alle acque, a rubare tre «sonagli»: il grande, il piccolo e il buttoré (quello che i danzatori portano alle caviglie). A procurarsi, dunque,… Continua a leggere Il rumore e la brevità della vita

Epopea di Gilgameš (07) – Incubi e morte di Enkidu

Enkidu si risvegliò di soprassalto e raccontò all'amico il sogno che aveva fatto: «Amico mio, perché gli dèi erano radunati a consulto? Anu, Enlil, Ea e il Sole del cielo stavano ritti e Anu diceva a Enlil: "Costoro che hanno ucciso il Toro celeste sono gli stessi che uccisero Humbaba, il custode del cedro della… Continua a leggere Epopea di Gilgameš (07) – Incubi e morte di Enkidu

Pavel Kutzko – Vorrei tanto pulirmi le orecchie

Alessandro, l'«eroe» dell'Uccello d'oro, ha un solo (piccolo?) difetto: è rumoroso. Lo è doppiamente, in quanto ora soggetto, ora invece oggetto di rumore: soggetto che fa rumore, che produce o provoca il rumore della sua «refurtiva» proprio quando sarebbe necessario il più rigoroso silenzio (fa cantare l'uccello e nitrire il cavallo mentre li «ruba»); e… Continua a leggere Pavel Kutzko – Vorrei tanto pulirmi le orecchie

Sumeri – La perdita del pukku e del mikkû

Suonando e cantando, Gilgameš va fino alla pubblica piazza. I giovani gli danzano intorno al suono del pukku: «Oh, la mia testa! Oh, i miei fianchi!», si lamentano […] A sera, egli fece un segno là dove aveva posto il pukku, sollevò il suo pukku davanti a sé e lo portò in casa. All'alba, là… Continua a leggere Sumeri – La perdita del pukku e del mikkû

Epopea di Gilgameš (06) – Il Toro celeste

Udite le parole di Gilgameš, Ištar risalì furiosa in cielo. Andò al cospetto di suo padre Anu e scoppiò a piangere, le sue lacrime scorrevano al cospetto di sua madre Antu: «Padre mio, Gilgameš mi ha più volte umiliata! Mi ha ingiuriata e offesa». Anu così le parlò: «Cosa vuoi? Non sei stata tu a… Continua a leggere Epopea di Gilgameš (06) – Il Toro celeste

Epopea di Gilgameš (04) – La foresta dei cedri

Gilgameš a Enkidu rivolse la parola: «Amico mio, perché piangi? Dimmi: perché il tuo cuore è affranto?». Enkidu aprì la bocca e così rispose: «Amico mio, un senso di oppressione mi stringe il cuore, le mie braccia sono deboli e la mia forza è svanita». Gilgameš allora provò a consolarlo e disse: «Nella foresta abita… Continua a leggere Epopea di Gilgameš (04) – La foresta dei cedri

Epopea di Gilgameš (12) – Gilgameš alla dimora di Utnapištim

Utnapištim osserva la scena da lontano, poi tra sé e sé riflettendo dice: «Perché sono state divelte le stele di pietra a cui era attraccata la nave e senza le quali non è possibile attraversare il mare? Costui che viene non è dei miei, lo guardo, ma non lo riconosco. Chi viene da me?». Poi,… Continua a leggere Epopea di Gilgameš (12) – Gilgameš alla dimora di Utnapištim

Epopea di Gilgameš (11) – Le acque della morte

Gilgameš prese l'ascia al suo fianco, sfoderò la spada dalla guaina, s'inoltrò nel bosco e scese incontro alle stele; come una freccia si buttò tra le stele. Ci fu un boato. Uršanabi lo vide, prese un'ascia e l'affrontò: colpì la testa di Gilgameš e gli mise i piedi sul petto. Infuriato, Gilgameš colpì le stele… Continua a leggere Epopea di Gilgameš (11) – Le acque della morte