Marcellino pane e vino

Heidegger dice che il dolore è spezzamento, che il dolore taglia ogni altro flusso di emozioni per imporgli il suo vestito a lutto, che il dolore è sempre un addio, un taglio netto, alle emozioni che pietrifica. Ma la domanda è: questo spezzare, tagliare, incidere e recidere è solo ed esclusivo del dolore? o anche… Continua a leggere Marcellino pane e vino

Trakl – Una sera d’inverno

Quando la neve cade alla finestra, a lungo risuona la campana della sera. Per molti la tavola è pronta e la casa tutta è in ordine. Alcuni nel loro errare giungono alla porta per oscuri sentieri. Aureo fiorisce l'albero delle grazie dalla fresca linfa della terra. Silenzioso entra il viandante, il dolore ha pietrificato la… Continua a leggere Trakl – Una sera d’inverno

Lorenz – L’estinzione dei sentimenti

La vita dell'uomo primitivo era dura e pericolosa. Come cacciatore e carnivoro egli dipendeva sempre dalla casuale cattura di una preda, era quasi sempre affamato e non aveva mai la sicurezza del proprio cibo; in quanto creatura dei tropici, che avanzava lentamente verso latitudini più temperate, egli deve poi aver sofferto gravemente del clima; e… Continua a leggere Lorenz – L’estinzione dei sentimenti

Max Scheler – Il mondo è sofferenza

Finché Buddha resta per me uno degli spiriti più profondi dell'umanità, e non una testa balzana e un semplice pessimista contestatore alla Schopenhauer, non posso mettere il nucleo originario della «sofferenza» sullo stesso piano delle sensazioni di dolore e di disagio; e ciò, sebbene non si possa negare che sono anzitutto i fenomeni che suscitano… Continua a leggere Max Scheler – Il mondo è sofferenza

Artaud – Lettera al Signor Legislatore

La legge sugli stupefacenti pone nelle mani dell'ispettore-usurpatore della salute pubblica il diritto di disporre del dolore degli uomini; è una singolare pretesa della medicina moderna voler dettare i suoi doveri alla coscienza di ciascuno. Tutti i muggiti della carta ufficiale sono senza potere d'azione su questo fatto di coscienza: ovvero, ancor più che della… Continua a leggere Artaud – Lettera al Signor Legislatore

Nietzsche – La fuga apollinea nella bellezza

Per comprendere questo [velo che celava ai Greci il mondo dionisiaco], dobbiamo per così dire smantellare pietra per pietra l'edificio costruito con arte della cultura apollinea, fino a scorgere le fondamenta sulle quali si basa. In primo luogo troviamo qui le splendide figure degli dèi olimpici, che stanno sul frontone di questo edificio, e le… Continua a leggere Nietzsche – La fuga apollinea nella bellezza

Garcia Lorca – Panorama cieco di New York

Se non sono gli uccelli ricoperti di cenere, se non sono i lamenti che battono alle finestre delle nozze, saranno le creature delicate dell'aria a stillare sangue nuovo nell'oscurità inestinguibile. Ma no, non sono gli uccelli, perché gli uccelli sono sul punto di essere buoi. Possono essere rocce bianche con l'aiuto della luna e sono… Continua a leggere Garcia Lorca – Panorama cieco di New York

Kierkegaard – La disperazione è la malattia mortale

Di solito, «mortale» si dice di una malattia la cui fine, il cui esito, è la morte. Così si dice che una malattia è mortale quando porta alla morte. Intesa in questo modo, la disperazione non si può chiamare malattia mortale. […] È piuttosto in un altro senso ancor più preciso che la disperazione è… Continua a leggere Kierkegaard – La disperazione è la malattia mortale

Nâzik al-Malâ’ika – Ti abbiamo incoronato

Che ci siano uomini che non avvertono mai alcuna angoscia, lo si deve comprendere pensando che neppure Adamo l'avrebbe sentita se egli fosse stato un animale. (Kierkegaard, Il concetto dell'angoscia) Ti abbiamo incoronato divinità nel sonno dell'alba e sul tuo argenteo altare ci siamo imbrattati la fronte oh nostro amore, o dolore bruciato abbiamo l'incenso… Continua a leggere Nâzik al-Malâ’ika – Ti abbiamo incoronato