Yabarana – Origine del giorno e della notte

All'origine dei tempi, di esseri umani non esisteva che una coppia solitaria. Quell'uomo e quella donna avevano un corpo diverso dal nostro: terminava cioè al basso ventre ed era privo degli arti inferiori. Essi mangiavano con la bocca ed eliminavano attraverso la trachea, all'altezza del pomo d'Adamo. Dai loro escrementi nacquero i gimnoti. Oltre a… Continua a leggere Yabarana – Origine del giorno e della notte

Ovidio – Deucalione e Pirra

La Focide separa gli Aoni dalla regione dell'Eeta: terra fertile, finché fu terra, ma in quel tempo [dopo il diluvio] tratto di mare e vasta distesa d'acque sommersa all'improvviso. Lì alto si leva un monte con due cime verso le stelle: si chiama Parnaso, e le sue vette sovrastano le nuvole. Fu in questo luogo… Continua a leggere Ovidio – Deucalione e Pirra

Papago – Montezuma e il diluvio

Prima di creare l'uomo, il Grande Misterioso creò la terra e la popolò di esseri viventi: scese giù sulla terra, prese dell'argilla, la modellò e con quella salì in cielo. Poi, di lassù, la lasciò cadere nel buco che aveva scavato. E subito da quel buco apparve il Grande Montezuma, conducendo dietro di sé tutte… Continua a leggere Papago – Montezuma e il diluvio

Manu e il pesciolino che salvò il mondo

La leggenda narra che la bella Saranyû, figlia del fabbro celeste Tvastr e sorella gemella del tricipite Triširas, dal giorno in cui andò sposa a Vivasvat, sparì per sempre alla vista dei mortali (Rig Veda, 10: 17.1-2), lasciando al suo posto un'immagine talmente simile a se stessa – così dice il Racconto – che lo… Continua a leggere Manu e il pesciolino che salvò il mondo

Dell’avvenenza di Isotta, e non solo

Tutto il Racconto «galleggia» sulle acque. Come il piccolo Mosè, tutto ciò che il Racconto racconta, è quel poco che si è «salvato dalle acque». Il cubo che ci ripara dal diluvio sempre imminente, la pietra di fondazione dell'antico tempio di Gerusalemme, ma anche la pietra nera della Ka'aba, o la torre «quadrangolare» del Pastore… Continua a leggere Dell’avvenenza di Isotta, e non solo

Santillana – Le acque sorgenti dal profondo

Una tradizione del Borneo parla di un'«isola del gorgo» dove vi è un albero che permette a un uomo di arrampicarsi fino al cielo e riportare dalla «terra delle Pleiadi» utili semi. I polinesiani non hanno, a quanto pare, le idee molto chiare circa l'ubicazione esatta del loro gorgo, che nella maggioranza dei casi serve… Continua a leggere Santillana – Le acque sorgenti dal profondo

Arawak – Il diluvio e il canestro di Sigu

Al principio del mondo il grande spirito Makunaima creò gli uccelli e gli animali e pose a regnare su di loro il proprio figlio Sigu. Fece inoltre scaturire dalla terra un albero grande e davvero prodigioso, che produceva una specie di frutta diversa su ciascun ramo mentre intorno al tronco crescevano a profusione banane dolci,… Continua a leggere Arawak – Il diluvio e il canestro di Sigu

Della perdita dell’immortalità

Il Racconto è abbastanza esplicito su questo punto. Dice che, se ci tocca una vita mortale, solo una breve parentesi tra essere e non-essere, è per via di un'«imprudenza» di cui si è reso responsabile il nostro Antenato, allorché «diede ascolto» a un richiamo che lo «distrasse» dall'immortalità. Come non pensare a Gilgameš? Era a… Continua a leggere Della perdita dell’immortalità

Maya – I fantocci di legno

All'origine, quando nulla esisteva, nulla era in piedi, tranne la calma acqua, quando v'erano solo immensità e silenzio nell'oscurità, nella notte, il signore, re e sovrano Tepeu e il serpente dalle piume verdi Gucumatz erano nell'acqua circondati dalla luce. Tepeu e Gucumatz s'incontrarono nell'oscurità, nella notte, e parlarono insieme e meditarono di far apparire l'alba… Continua a leggere Maya – I fantocci di legno

Nerval – Il combattimento primitivo

[…] Poi i mostri mutavano forma, e spogliandosi della prima pelle si drizzavano più potenti sulle zampe gigantesche; con l'enorme massa dei corpi spezzavano i rami e il fogliame, nel disordine della natura lanciandosi in combattimenti, a cui io stesso partecipavo, poiché avevo un corpo mostruoso come il loro. A un tratto una strana armonia… Continua a leggere Nerval – Il combattimento primitivo