Irlanda – Il cantastorie che non aveva più storie da raccontare

Al tempo in cui i Tuatha dé Danann regnavano su tutta l'Irlanda, viveva a Leinster un re che amava sentir raccontare storie. Come tutti i principi d'Irlanda aveva anche lui un cantastorie al suo servizio, a cui aveva dato un feudo di terra, purché ogni sera gli raccontasse una storia diversa. Questo cantastorie conosceva più… Continua a leggere Irlanda – Il cantastorie che non aveva più storie da raccontare

Caucaso – La pelliccia di Soslan

Soslan voleva distinguersi in ogni cosa, tra i Narti. Gli venne così l'idea di farsi una pelliccia con pelli umane: pelli di crani e pelli di labbra superiori, con i baffi. Non ne parlò a nessuno, ma si mise a uccidere uomini e, scorticando loro il cranio e il labbro superiore, riunì quel che serviva… Continua a leggere Caucaso – La pelliccia di Soslan

Santillana – Il crepuscolo degli dèi

La visione di un'intera età del mondo e della sua caduta ci è data dall'Edda, proprio nel primo carme, il Carme della Sibilla o Völuspá, in cui la profetessa (völva) abbraccia passato e futuro in un linguaggio convenientemente strano ed ermetico. Al principio dell'Età degli Asi, gli dèi si radunano a concilio, danno il nome… Continua a leggere Santillana – Il crepuscolo degli dèi

India – I dadi truccati di Duryodhana

Nessuno sa che cosa spinse, una volta, Duryodhana ad entrare nel palazzo dei suoi cugini, i cinque fratelli Pândava. Ma appena vi entrò, Duryodhana si perse: si lasciò confondere dalla varietà e dalla molteplicità dei corridoi, si lasciò incantare dai marmi e dai colori delle pareti. Là dove credeva che ci fosse una porta, finì… Continua a leggere India – I dadi truccati di Duryodhana

Nietzsche – Siamo noi che facciamo impressione a noi stessi

Soffermiamoci ora in particolare sulla formazione dei concetti. Ogni parola diventa senz'altro un concetto, per il fatto che essa non è destinata a servire eventualmente per ricordare l'esperienza primitiva, non ripetuta e perfettamente individualizzata, ma deve adattarsi al tempo stesso a innumerevoli casi più o meno simili, cioè – a rigore – mai uguali, e… Continua a leggere Nietzsche – Siamo noi che facciamo impressione a noi stessi

Eliot – Il viaggio dei Magi

«Fu un freddo avvento per noi, proprio il tempo peggiore dell'anno per un viaggio, per un lungo viaggio come questo: le vie fangose e la stagione rigida, nel cuore dell'inverno». E i cammelli piagati, coi piedi sanguinanti, indocili, sdraiati sulla neve soffice. Vi furono momenti in cui rimpiangemmo i palazzi d'estate sui pendii, le terrazze,… Continua a leggere Eliot – Il viaggio dei Magi