Non avete mai sentito parlare di quell'uomo pazzo che, in pieno mezzogiorno, accese una lanterna, corse al mercato e incominciò a gridare senza sosta: «Sto cercando Dio! Sto cercando Dio!»? E poiché, tra la gente che era radunata colà, ve n'erano parecchi che non credevano in Dio, il pazzo suscitò grande ilarità. «Si è forse… Continua a leggere Nietzsche – L’uomo pazzo
Tag: CREDENZA
Colli – Critica della tendenza sistematica
La ragione è dapprima un discorso comune, una discussione, che di fronte a una collettività scelta traduce in parole vincolanti un'esperienza nascosta, interiore. Poi il pubblico si allarga e un uomo solo si fa avanti a parlare, a persuadere, a manifestare l'ignoto. È il discorso retorico, la ragione retorica, dove l'effetto vincolante si mescola a… Continua a leggere Colli – Critica della tendenza sistematica
Zambrano – Idee e credenze
… vogliamo, per dirla alla maniera dei poeti, «custodire il sogno»... eppure basterebbe solo un po' di coraggio per custodire non il sogno, bensì le sue stesse sorgenti, per vedere cosa ci rimane, quando ormai non ci rimane più nulla. L'inquietudine ci dispone a ciò che di solito teniamo nascosto sotto di essa: quel nucleo… Continua a leggere Zambrano – Idee e credenze
Max Scheler – Il mondo è sofferenza
Finché Buddha resta per me uno degli spiriti più profondi dell'umanità, e non una testa balzana e un semplice pessimista contestatore alla Schopenhauer, non posso mettere il nucleo originario della «sofferenza» sullo stesso piano delle sensazioni di dolore e di disagio; e ciò, sebbene non si possa negare che sono anzitutto i fenomeni che suscitano… Continua a leggere Max Scheler – Il mondo è sofferenza
Sartre – La buona e la mala fede
Credo che l'amico Pietro abbia dell'amicizia per me. Lo credo in buonafede. Lo credo, ma non ne ho l'intuizione accompagnata da evidenza, perché questo tipo di oggetto [l'amicizia] per sua natura non si presta all'intuizione. Lo credo, cioè mi lascio andare a degli impulsi di confidenza, decido di crederci e di tenermi fermo a questa… Continua a leggere Sartre – La buona e la mala fede
Artaud – Post scriptum
Van Gogh non è morto per uno stato di delirio proprio, ma per essere stato corporalmente il campo di un problema attorno al quale, fin dalle origini, si dibatte lo spirito iniquo di questa umanità. Quello del predominio della carne sullo spirito, o del corpo sulla carne, o dello spirito sull'uno e sull'altra. E dov'è… Continua a leggere Artaud – Post scriptum
Jarry – Della supeficie di Dio
Dio è inesteso per definizione, ma ci è permesso, per la chiarezza dell'enunciato, attribuirgli un qualsiasi numero di dimensioni più grande di zero, benché non ne abbia alcuna, se queste dimensioni scompaiono nei due membri delle nostre identità. Simbolicamente Dio è indicato da un triangolo, ma le tre Persone non devono essere considerate come vertici… Continua a leggere Jarry – Della supeficie di Dio
Toba – L’origine della Notte
Una volta la notte non esisteva. Era sempre giorno. La notte dormiva in fondo alle acque. Non esistevano nemmeno gli animali, poiché anche le cose parlavano. La figlia del Gran Serpente aveva sposato un Indio, signore di tre servi fedeli. Un giorno, il padrone disse loro: «Allontanatevi, perché mia moglie si rifiuta di coricarsi con… Continua a leggere Toba – L’origine della Notte
Ovidio – La Fama
Al centro del mondo c'è un posto, tra le terre e il mare e le plaghe celesti, che confina con questi tre regni, e da dove si scorge tutto ciò che è da qualche parte, e finanche ciò che non è da nessuna parte, un posto a cui arriva, ad orecchie in ascolto, qualunque spiffero.… Continua a leggere Ovidio – La Fama
Ceccardo il Vecchio – Se nasconderai il tuo volto
Se nasconderai il tuo volto, verranno meno, toglierai loro lo spirito, morranno e ritorneranno nella polvere. Manderai il tuo spirito e saranno creati, e rinnoverai la faccia della terra. (Salmo 103: 29-30) Che ne sarà più di noi, quando avremo talmente rimosso il «suo volto», da doverne parlare nella più astratta delle astrazioni – dio?… Continua a leggere Ceccardo il Vecchio – Se nasconderai il tuo volto