Calvino – La ragazza colomba

Una volta c'era un picciotto, disperato come un cane. Un giorno, meschinello, non avendo di che mangiare, s'andò a sedere sulla riva del mare a vedere se poteva combinare qualcosa per non restar digiuno. Dopo un bel pezzo che era lì seduto, vide venire alla sua volta un Greco-levante, che gli domandò: «Che cos'hai, figlio… Continua a leggere Calvino – La ragazza colomba

Donà – Le porte dell’altro mondo

Che l'Altro Mondo comunichi col nostro mondo attraverso delle porte, è una credenza antichissima, che ritroviamo effigiata in innumerevoli monumenti figurativi e che viene descritta da tutte le tradizioni metafisiche. La storia che meglio illustra questo mitologema è forse quella, notissima, degli Argonauti e delle Simplegadi, una storia che parecchi autori classici ci hanno narrato… Continua a leggere Donà – Le porte dell’altro mondo

Apocrifi – Il bastone e la colomba

Quello la cui verga avrebbe germinato un fiore e sulla sua cima sarebbe disceso lo spirito del Signore sotto forma di colomba, sarebbe stato il prescelto a cui affidare la vergine e al quale doveva sposarsi… Giuseppe portò la sua verga, e sulla cima si posò una colomba discesa dal cielo. (Vangelo sulla nascita di… Continua a leggere Apocrifi – Il bastone e la colomba

Finlandia – Quando Louhi rapì Sole e Luna

Il vecchio intrepido Väinämöinen suonò a lungo il kantele, suonò e cantò suscitando grande gioia. La musica s'innalzò fino alle stanze della Luna, l'allegro concerto fino alle finestre del Sole. La Luna uscì dalla sua stanza, andò a posarsi nel cavo d'un ramo di betulla; il Sole lasciò la sua bella casa, scese sopra la… Continua a leggere Finlandia – Quando Louhi rapì Sole e Luna

Io dico che si sbagliarono tutti gli uccelli

I discepoli di Sais non sono, quel che si dice, un'«opera compiuta». Novalis non finì mai di scriverla. Continuò, più o meno, per un paio d'anni ad abbozzare idee, schemi e frammenti. Poi si arrese, lasciò perdere, passò ad altro. Forse, si ripromise di terminarla il giorno che avesse trovato le «parole degne» dell'avventura in… Continua a leggere Io dico che si sbagliarono tutti gli uccelli

Coomaraswamy – Le rupi cozzanti

La diffusione del motivo degli «Scogli Cozzanti» è un segno della sua antichità preistorica, e autorizza a far risalire la complessa struttura dell'Urmythos della Cerca a un'epoca perlomeno precedente il popolamento dell'America. I segni e i simboli della Cerca della Vita che tanto spesso sopravvivono nella tradizione orale, anche molto tempo dopo essere stati razionalizzati… Continua a leggere Coomaraswamy – Le rupi cozzanti

Epopea di Gilgameš (12) – Gilgameš alla dimora di Utnapištim

Utnapištim osserva la scena da lontano, poi tra sé e sé riflettendo dice: «Perché sono state divelte le stele di pietra a cui era attraccata la nave e senza le quali non è possibile attraversare il mare? Costui che viene non è dei miei, lo guardo, ma non lo riconosco. Chi viene da me?». Poi,… Continua a leggere Epopea di Gilgameš (12) – Gilgameš alla dimora di Utnapištim

Caucaso – La storia dei gemelli Æhsar e Æhsærtæg

In quel tempo Uærhæg era il decano dei Narti. Due figli gli nacquero, gemelli: uno al primo canto del gallo, l'altro al secondo, appena prima del sorgere della stella che porta al giorno la fortuna. Quando apparve il sole, Uærhæg provò come è dolce essere padre. Perché quel giorno di doppia nascita fosse felice, preparò,… Continua a leggere Caucaso – La storia dei gemelli Æhsar e Æhsærtæg

Coomaraswamy – La coda pagata in pegno

Se ci viene narrato perché la Lepre non ha la coda, l'indagine ci mostrerà che il motivo delle Simplegadi, con ciò che viene spiegato, spiega troppo. Spiega anche come la buona nave Argo perse l'ornamento di poppa, come l'estremità della canoa di Giviok fu schiacciata, e come a un eroe celtico la Porta Attiva di… Continua a leggere Coomaraswamy – La coda pagata in pegno