Yabarana – Origine del giorno e della notte

All'origine dei tempi, di esseri umani non esisteva che una coppia solitaria. Quell'uomo e quella donna avevano un corpo diverso dal nostro: terminava cioè al basso ventre ed era privo degli arti inferiori. Essi mangiavano con la bocca ed eliminavano attraverso la trachea, all'altezza del pomo d'Adamo. Dai loro escrementi nacquero i gimnoti. Oltre a… Continua a leggere Yabarana – Origine del giorno e della notte

Kerényi – Le figlie di Cecrope

Gli Ateniesi raccontavano che il loro primo re era stato Cecrope, un essere primordiale nato dalla terra, metà uomo e metà serpente. Il nome di questa forma certamente scherzosa sostituisce probabilmente la parola kerkops, il «caudato». Quando Pallade Atena e Poseidone avevano litigato per la sovranità sull'Attica, patria futura degli Ateniesi, la loro gara era… Continua a leggere Kerényi – Le figlie di Cecrope

Apuleio – Le peregrinazioni di Psiche

Intanto Psiche si estenuava giorno e notte vagabondando di qua e di là sulle tracce dello sposo, e tanto più inquieta nell'animo, quanto più desiderosa, se non di placarne l'ira con carezze di sposa, almeno di propiziarselo con preci di serva. E, avvistato un tempio sulla cima di un monte scosceso: «vuoi vedere – si… Continua a leggere Apuleio – Le peregrinazioni di Psiche

Dormire per guarire

Þórr ha l'emicrania. Un chiodo fisso l'assilla. A quanto pare, solo una strega può togliergli la fattura. Solo una stregoneria può strapparlo al suo incubo. Ci vuole un «esorcismo». Sì, per guarire Þórr, ci vuole una formula «magica». Un incantesimo ci vuole per trarlo fuori, letteralmente, da un vecchio giuramento (εξ όρκου) – per scongiurare… Continua a leggere Dormire per guarire

Snorri Sturluson – La fine del gigante Hrungnir

Þórr si trovava a viaggiare in oriente per combattere i troll, quando Óðinn andò, a cavallo di Sleipnir, a Jötunheimr e giunse da quel gigante che si chiamava Hrungnir. Allora Hrungnir chiede chi sia quell'uomo con l'elmo d'oro che cavalca per aria e per acqua, e conviene che egli possiede un destriero veramente eccellente. Óðinn… Continua a leggere Snorri Sturluson – La fine del gigante Hrungnir

Warrau – L’origine delle stelle

C'erano una volta due fratelli, il maggiore dei quali era un appassionato cacciatore. Ogni giorno si allontanava sempre di più per inseguire la selvaggina, cosicché una volta giunse a un ruscello che non aveva mai visto. Salì allora su un albero per aspettare al varco gli animali che fossero venuti ad abbeverarsi, quand'ecco l'eroe vide… Continua a leggere Warrau – L’origine delle stelle

Apinayé – L’origine del fuoco

Un indio, avendo avvistato un nido di pappagalli ara in un crepaccio della roccia, si fa aiutare dal giovane cognato a catturarli. Lo fa salire su una scala improvvisata, ma il ragazzo di lassù dice che nel nido non ci sono che due uova. «Tirale giù!», gli grida il cognato. Ma le uova, cadendo, si… Continua a leggere Apinayé – L’origine del fuoco

Ovidio – Apollo e Coronide

Troppo loquace fu il corvo: ecco perché, da bianco che era, si vide di colpo annerire le ali! Il fatto è recente – perché una volta l'uccello pareva d'argento e aveva le penne color della neve, tanto da poter competere in quanto a candore con le colombe immacolate e da non esser da meno né… Continua a leggere Ovidio – Apollo e Coronide