Afanasjev – Il messaggero veloce

In un certo reame, in un certo stato, c'erano delle paludi impraticabili; tutt'intorno andava una strada di circonvallazione: a camminare svelti su quella strada, ci volevano tre anni, se poi si andava piano non ne bastavano cinque! Proprio accanto alla strada viveva un vecchio povero, che aveva tre figli: il primo si chiamava Ivan, il… Continua a leggere Afanasjev – Il messaggero veloce

Arapaho – Lo scalpo delle Teste Rosse

C'era una volta un giovane bellissimo ma indolente che al mattino non riusciva ad alzarsi. Talvolta rimaneva a letto anche tutto il giorno. Dopo molte esitazioni, il padre si decise a rimproverarlo. Fatica sprecata: il ragazzo si incaponì nella sua pigrizia; tuttavia egli aveva deciso di nascosto di andare all'assalto dei cannibali, di cui gli… Continua a leggere Arapaho – Lo scalpo delle Teste Rosse

Grimm – La bara di vetro

Non si dica che un povero sarto non può aver successo e giungere ai più alti onori; basta che infili la strada giusta e, soprattutto, che abbia fortuna. Un siffatto sartorello, svelto e garbato, andava una volta in giro per il mondo; arrivò in un gran bosco e, siccome non sapeva la strada, si smarrì.… Continua a leggere Grimm – La bara di vetro

Il Fronte del Tempo

Dicono che la chiave del nostro «portafortuna», un dio la gettò una volta tra le stelle, ma dicono – o almeno così dicevano i buoni maestri di una volta – che né la Chiave né la Fortuna è una stella! La «cosa» si ripete: Soslan va a caccia una volta perché ha sentito dire di… Continua a leggere Il Fronte del Tempo

Caucaso – La morte di Soslan

Soslan sposò e condusse con sé Acyrûxs, la figlia del Sole. Nella felicità e nell'abbondanza giorni e anni si succedevano e, per passare il tempo, Soslan andava spesso a caccia nella pianura di Zilahar. Una volta, vi portò dodici compagni. Eressero una capanna in cui riposarsi all'ora del pasto, dopo aver cacciato fin dal mattino;… Continua a leggere Caucaso – La morte di Soslan

Caucaso – Soslan nel Paese dei Morti

Una sera, mentre Soslan sedeva nella Grande Piazza, Uryzmæg tornò dalla caccia, con la testa bassa tra le spalle alte. «Perché sei triste, Uryzmæg?», chiese Soslan. «Ho viaggiato molto – rispose Uryzmæg – ma mai ho avuto una simile avventura. Ero a caccia, oggi, tra i canneti. D'un tratto, i raggi del sole cadono su… Continua a leggere Caucaso – Soslan nel Paese dei Morti

Lieh-Tzu – Il cervo sognato

Un boscaiolo dello Stato di Cheng stava raccogliendo legna per il fuoco, quando incontrò un cervo spaventato. Si parò davanti all'animale, lo colpì a morte, poi, nel timore che qualcuno potesse trovarlo e appropriarsene, lo nascose in fretta e furia in una buca e lo ricoprì con la legna che aveva raccolto. Di lì a… Continua a leggere Lieh-Tzu – Il cervo sognato

Dell’avvenenza di Isotta, e non solo

Tutto il Racconto «galleggia» sulle acque. Come il piccolo Mosè, tutto ciò che il Racconto racconta, è quel poco che si è «salvato dalle acque». Il cubo che ci ripara dal diluvio sempre imminente, la pietra di fondazione dell'antico tempio di Gerusalemme, ma anche la pietra nera della Ka'aba, o la torre «quadrangolare» del Pastore… Continua a leggere Dell’avvenenza di Isotta, e non solo

Goffredo di Strasburgo – La spada snudata

Intanto, il dolente Marco soffre grande pena e s'affligge per la sposa e per l'onore. Corpo e anima lo opprimono ogni giorno di più, ed egli è indifferente a ogni prestigio e ricchezza. E accade che un giorno vada a caccia proprio in quella stessa foresta, più per tristezza che per avventura. Entrati nel folto,… Continua a leggere Goffredo di Strasburgo – La spada snudata

Irlanda – Le prime imprese di Cúchulainn

Cúchulainn aveva ormai sette anni. Un giorno Cathbad il druida si trovava col figlio, Conchobor figlio di Ness, e stava insegnando l'arte druidica a cento uomini (tale era sempre il numero dei suoi allievi). Gli fu chiesto in che modo quel giorno sarebbe stato propizio. Cathbad rispose che, se in quel giorno un guerriero avesse… Continua a leggere Irlanda – Le prime imprese di Cúchulainn