Ibn ‘Arabî – La somma sacerdotessa di Bisanzio

No, non si misero in cammino né i fulvi cammelli sellarono se non quando di pavoni li ebbero caricati. Di pavoni sovrani dagli sguardi accecanti sì che gli occhi in quel miraggio accecati su un trono di perle assisa vedono Balqîs – la Regina del loro Mattino! E quando lei nel palazzo di cristallo entra –… Continua a leggere Ibn ‘Arabî – La somma sacerdotessa di Bisanzio

Una divina diavoleria

Partiamo dalla fine. Dalle parole (sante? diaboliche?) che Viviana «rinfaccia» al vecchio Mago: Cosa!? non dovete forse essere mio, quando io sono vostra e ho lasciato per voi padre e madre? Viviana ha «lasciato» il padre e la madre per Merlino. Come Arianna, come Medea, come Isotta – per dire le prime che mi vengono… Continua a leggere Una divina diavoleria

Brosse – Il pino di Merlino e la Casa di vetro

Alla luce delle recenti ricerche, l'enigmatico personaggio di Merlino appare come un «uomo dei boschi», legato anche al «culto degli alberi». Bardo e indovino, Merlino aveva valorosamente combattuto contro gli invasori barbari della Bretagna al fianco di re Artù, al quale aveva consigliato l'istituzione della cavalleria e della Tavola Rotonda, ma, impazzito alla morte dei… Continua a leggere Brosse – Il pino di Merlino e la Casa di vetro

Teresa d’Avila – Il castello dell’anima

Possiamo considerare la nostra anima come un castello fatto di un solo diamante o di un tersissimo cristallo, dove sono molte dimore, come molte ve ne sono in cielo […] L'anima del giusto non è altro che un paradiso dove il Signore dice di avere le sue delizie. Allora, come pensate che sarà l'abitazione in… Continua a leggere Teresa d’Avila – Il castello dell’anima