Se tu a me Argo sarai

… se tu a me Argo sarai insieme Cane Stella e Nave tra i cento occhi della Notte mi troverai … (Antologia di Stobeo, fr. 143C) Chiedo scusa, ma Coomaraswamy è un po' troppo sbrigativo: che i «molti occhi» siano sette, cento o mille, per lui non fa differenza. E così, senza accorgersene, finisce per… Continua a leggere Se tu a me Argo sarai

Coomaraswamy – Le corps parsemé d’yeux

L'istruttiva disamina di Raffaele Petazzoni su certe divinità provviste di molti occhi o ricoperte di occhi mostra che questo simbolismo ebbe una diffusione quasi universale, e «insieme assai antica». Egli giustamente constata che tale simbolismo è connesso con l'«idea dell'onnipresenza e dell'onniscienza di Dio». Possiamo tuttavia spingere la nostra comprensione di detto simbolismo molto oltre,… Continua a leggere Coomaraswamy – Le corps parsemé d’yeux

Ovidio – Come Mercurio uccise Argo Panopte

Il re degli dèi, non potendo più tollerare che [la sua amata] Io, discendente di Foroneo, patisca così tante pene, manda a chiamare Mercurio, il figlio che gli fu partorito dalla Pleiade luminosa, e gli ordina di uccidere Argo. Un attimo, ed ecco Mercurio ha già le ali ai piedi, in mano la bacchetta magica… Continua a leggere Ovidio – Come Mercurio uccise Argo Panopte

Rabelais – Tutto per Sentii-dire

Cercando allora per il paese se trovavamo niente da mangiare, sentimmo un rumore stridente e diverso, come fosse il vociare di donne che lavano, e il tramenio dei mulini di Bazacle presso Tolosa. Subito ci trasferimmo in quella parte, e vedemmo un vecchietto gibboso, contraffatto e mostruoso. Lo chiamavano Sentii-dire: aveva la bocca fino alle… Continua a leggere Rabelais – Tutto per Sentii-dire