Prima che un atto di crudele maestà inoculi una mente negli organi del «bambinello», prima che nei nervi della sua «dimenticanza attiva» s'intrufoli, nessuno l'ha invitata, la Strega che li «punge a sangue»… insomma, prima che il bebè approdi al logos della Logica, prima delle «idee» degli idealisti e prima dei «nomi» dei nominalisti, ci… Continua a leggere Deleuze – Riflessione ed estensione
Tag: ARBITRIO
Kafka – Bimbi sulla strada maestra
Sentivo passare le vetture davanti al cancello del giardino, talvolta potevo anche vederle tra i mobili spiragli del fogliame. Nella calda estate, il fragore di quei raggi e di quei timoni! Dai campi tornavano le operaie, ridevano che era una vergogna. Sedevo sulla nostra piccola altalena e mi riposavo tra gli alberi, nel giardino dei… Continua a leggere Kafka – Bimbi sulla strada maestra
Lévi-Strauss – Arbitrio e motivazione
… principio) il Segno è arbitrario – tra la cosa segnata e il segno con cui la si marca non c'è nessuna necessità logica (la campana potrebbe altrettanto bene essere detta tamburo, e il bicchiere, che so?, monte di Venere, e così via – e dopo il diciannove potrebbe benissimo esserci il fringuello o il… Continua a leggere Lévi-Strauss – Arbitrio e motivazione
Kant – La sintesi della riproduzione immaginale
È in verità una semplice legge empirica, quella per cui le rappresentazioni, che si sono spesso seguite o accompagnate, alla fine s'associano tra loro, e si mettono pertanto in una connessione tale per cui, anche senza la presenza dell'oggetto, una di queste rappresentazioni fa passare lo spirito alle altre secondo una regola costante. Ma questa… Continua a leggere Kant – La sintesi della riproduzione immaginale
Colli – Il gioco violento di Dioniso
L'«espressione» è, secondo Colli, la sostanza – nomen est substantia, si diceva una volta alla Sorbona – l'«espressione», in quanto allusione a qualcosa che le rimane immancabilmente nascosto, a qualcosa «che sta sotto» ogni sua possibile rappresentazione, può essere prossima finché si vuole alla soglia dell'«immediatezza», ma sempre è impotente a dire l'«inesprimibile». E ciò… Continua a leggere Colli – Il gioco violento di Dioniso
Rabelais – La Regola dei Telemiti
Tutta la loro vita trascorreva non secondo leggi, statuti o regole, ma secondo la loro volontà e libero arbitrio. S'alzavano dal letto quando gli pareva e piaceva; bevevano, mangiavano, lavoravano, dormivano, quando ne avevano desiderio: nessuno li svegliava, né li obbligava a bere o a mangiare o a fare la minima cosa. Così aveva stabilito… Continua a leggere Rabelais – La Regola dei Telemiti