Kierkegaard – La follia di Abramo

Noi leggiamo nella Sacra Scrittura: «E Dio tentò Abramo, dicendo: Abramo, dove sei? Abramo rispose: Eccomi qui». Tu, cui si rivolge questo mio discorso, ti comporti allo stesso modo? Quando hai veduto avvicinarsi da lungi i duri colpi del destino, hai forse detto alle montagne: copritemi, e alle colline: cadete su di me? (Luca, 23:… Continua a leggere Kierkegaard – La follia di Abramo

Deleuze – Kierkegaard, Nietzsche e la ripetizione

Una forza comune lega Kierkegaard e Nietzsche, e bisognerebbe aggiungervi Péguy per formare il trittico del pastore, dell'anticristo e del cattolico. Ognuno dei tre ha fatto, a modo suo, della ripetizione non soltanto una potenza propria del linguaggio e del pensiero, un pathos e una patologia superiore, ma la categoria fondamentale della filosofia dell'avvenire. A… Continua a leggere Deleuze – Kierkegaard, Nietzsche e la ripetizione

Aiguesmortes – Una lingua per i «furiosi»

… dunque, Dio non sa di nascondere qualcosa di Sé ad Abramo. Mi trema la mano, mentre oso scriverlo. Dio non sa? Può essere che qualcosa Gli sfugga? Finché gli Angeli non glielo rinfacciano, Lui, l'Onnisciente, non sa di celare al suo amico più intimo, Abramo, quella certa «cosuccia» della cui conoscenza dovrebbe invece essere… Continua a leggere Aiguesmortes – Una lingua per i «furiosi»

Aiguesmortes – La Torah fa la schizzinosa con Abramo

Quando nacque il nostro padre Abramo, gli angeli dissero a Dio: Signore del mondo, ora tu hai un amico intimo nel mondo, e vuoi tenergli nascosto qualcosa? E a loro il Signore subito rispose: Terrei io nascosto qualcosa ad Abramo? … il Signore (con l'aria di chi è sinceramente sorpreso) agli Angeli (che si prendono… Continua a leggere Aiguesmortes – La Torah fa la schizzinosa con Abramo

Di un dio fallito e del suo comico erede

È sconcertante: tornano tutti da un fallimento. Gli Eroi, sì, i Grandi di cui il Racconto racconta le gesta, tornano tutti che si sono fatti la bua. Sono andati in capo al mondo, e non hanno trovato quello che cercavano. Orfeo non ha riavuto indietro la sua Amata, Gilgameš non ha conquistato il segreto degli… Continua a leggere Di un dio fallito e del suo comico erede

La pazzia che deve essere ancora dormita

Amleto parla parole umane, ma non facciamoci trarre in inganno. Amleto è un dio – sia pure caduto in disgrazia. Un dio tenuto in ostaggio della sua divina incontinenza, un dio vincolato a essere «senza fine», un dio che non finisce mai di essere dio. Un dio incatenato alla sua (presumo) «retta via». Un dio… Continua a leggere La pazzia che deve essere ancora dormita

Kierkegaard – La fede ringiovanì Abramo

Grazie alla fede Abramo abbandonò la terra dei suoi padri e divenne straniero nella Terra Promessa (Ebrei, 11: 8 ss.). Lasciò indietro una cosa e prese con sé una cosa, lasciò la sua intelligenza terrena e prese con sé la fede: altrimenti non sarebbe certamente mai partito, se avesse pensato che era una cosa così… Continua a leggere Kierkegaard – La fede ringiovanì Abramo

Scholem – Lilith, la regina dei demoni

Chi abbia assistito, negli ultimi anni, e in parte ancor oggi, a una inumazione a Gerusalemme, è sorpreso da uno spettacolo estremamente curioso che talvolta viene rappresentato davanti alla tomba aperta, prima che vi sia calato il cadavere. Dieci ebrei danzano intorno al morto e recitano un salmo che secondo la tradizione ebraica tutti considerano… Continua a leggere Scholem – Lilith, la regina dei demoni

Kierkegaard – Nessuno che è stato grande può essere dimenticato

Se non ci fosse nell'uomo una coscienza eterna, se al fondo di tutto non ci fosse che una forza selvaggia ribollente che, torcendosi in oscure passioni, tutto produce, tutto ciò che è grande come ciò che è insignificante; se sotto ogni cosa si nascondesse un vuoto senza fondo, mai colmo, che altro sarebbe la vita… Continua a leggere Kierkegaard – Nessuno che è stato grande può essere dimenticato

Un racconto sopra l’altro

Un racconto sopra l'altro. Questo stiamo facendo. Non stiamo facendo nient'altro che mettere i racconti l'uno sull'altro. È il Racconto stesso che ce lo consiglia. Il «fuoco», dice, s'è spento, la Festa è finita e tutti i «posti» che essa ha illuminato, non si vedono più. Lo stesso Racconto non è più al suo «posto»,… Continua a leggere Un racconto sopra l’altro