Ci sono nel violino – se, non vedendo lo strumento, non si è in grado di rapportare quel che si sente alla sua immagine, la quale modifica la sonorità – accenti così affini a certe voci di contralto, da creare l'illusione che una cantante si sia aggiunta al concerto. Alziamo gli occhi, non vediamo che… Continua a leggere Proust – La piccola frase
Categoria: PROUST
Proust – L’istante del risveglio
A lungo, mi sono coricato di buonora. Qualche volta, appena spenta la candela, gli occhi mi si chiudevano così in fretta che non avevo il tempo di dire a me stesso: Mi addormento. E, mezz'ora più tardi, il pensiero che era tempo di cercar sonno mi svegliava; volevo posare il libro che credevo di avere… Continua a leggere Proust – L’istante del risveglio
Proust – Tutto ciò che è risorto dalla mia tazza di tè
Così per molto tempo, quando, stando sveglio di notte, ripensavo a Combray [luogo di villeggiatura della mia infanzia], non ne rividi mai se non quella specie di lembo luminoso, che si tagliava in mezzo a tenebre indistinte, simili a quelle che la vampa d'un fuoco di bengala o qualche proiettore elettrico illuminano e sezionano in… Continua a leggere Proust – Tutto ciò che è risorto dalla mia tazza di tè