Ce grand malheur de ne pouvoir être seul! (La Bruyère) È stato detto, molto opportunamente, d'un libro tedesco: «Es läßt sich nicht lesen», e cioè che esso non si lascia leggere. Vi sono, di fatto, dei segreti che non consentono a rivelarsi. Taluni uomini muoiono, di notte, nel loro letto, torcendo le mani agli spettri… Continua a leggere Poe – L’uomo della folla
Categoria: POE
Poe – Il sorprendente caso del signor Valdemar
Naturalmente non pretenderò di ritenere un fatto straordinario che il sorprendente caso del signor Valdemar abbia provocato tante discussioni: sarebbe un miracolo se ciò non fosse stato, date soprattutto le circostanze. In seguito al desiderio di tutte le parti interessate di tenere nascosta la vicenda al pubblico, per il momento almeno, o fino a che… Continua a leggere Poe – Il sorprendente caso del signor Valdemar
Poe – La lettera rubata (3)
«… mi presentai un bel mattino, come per caso, dal ministro. Il signor D... era in casa. Gironzolava per le sue stanze, sbadigliando e gingillandosi con mille sciocchi argomenti, e protestandosi oppresso da una noia mortale. Il ministro D... è forse l'uomo più energico dei nostri giorni, ma soltanto quando è sicuro di non essere… Continua a leggere Poe – La lettera rubata (3)
Poe – La lettera rubata (2)
Era trascorso quasi un mese, quando il degno uomo tornò a farci visita, e ci trovò occupati, press'a poco, come la volta innanzi. Prese una pipa e una poltrona e prese a chiacchierare di questo e di quello. Io, a un certo punto, gli dissi: «Oh, dite un po', caro signor G..., e la vostra… Continua a leggere Poe – La lettera rubata (2)
Poe – La lettera rubata (1)
Nihil sapientiæ odiosius acumine nimio (Seneca) Nel 18... mi trovavo a Parigi. Dopo una triste e tempestosa serata d'autunno, stavo godendo, in compagnia del mio amico Dupin, la doppia voluttà di un raccoglimento meditativo e d'una buona pipa di schiuma, nella sua piccola biblioteca, che fungeva anche da studio, nel sobborgo Saint-Germain, in via Dunot,… Continua a leggere Poe – La lettera rubata (1)
Poe – Il cuore rivelatore
È vero! Sono e sono sempre stato nervoso, molto, spaventosamente nervoso; ma perché dite che sono pazzo? La malattia ha acuito i miei sensi, ma non li ha distrutti, non li ha ottusi. Particolarmente affinato era in me il senso dell'udito. Udivo tutte le cose del cielo e della terra. E udivo anche molte cose… Continua a leggere Poe – Il cuore rivelatore
Poe – Ombra
Voi che mi leggete siete ancora tra i viventi; ma io che scrivo, da molto, da molto tempo sarò partito per la regione delle ombre. Poiché, in verità, succederanno di ben strane cose, molti segreti saranno rivelati, molti secoli passeranno prima che queste parole siano vedute dagli uomini. E quando le avranno vedute, gli uni… Continua a leggere Poe – Ombra
Poe – Il corvo
Mentre, debole e stanco, verso la mezzanotte d'un antico libro sfogliavo pagine strane e dotte sonnecchiando, ad un tratto come un picchio ascoltai, lieve, un gentil picchio all'uscio della mia stanza. «È qualcuno che picchia all'uscio della mia stanza, questo è tutto», pensai. Ricordo. Era il freddo dicembre, e ogni tizzo lento disegnando si spegneva… Continua a leggere Poe – Il corvo
Poe – Il barile di Amontillado
Avevo sopportato come meglio avevo potuto le mille offese di Fortunato. Ma quando egli si spinse sino ad insultarmi giurai vendetta. Voi però che ben conoscete la natura del mio animo non immaginerete certo che io possa avere espresso alcuna minaccia. Mi sarei vendicato COL TEMPO; questo lo avevo ben stabilito, ma la determinazione stessa… Continua a leggere Poe – Il barile di Amontillado
Poe – Il gatto nero
Per il racconto più straordinario, e al medesimo tempo più comune, che sto per narrare, non aspetto né pretendo di essere creduto. Sarei davvero pazzo a pretendere che si presti fede a un fatto a cui persino i miei sensi respingono la loro stessa testimonianza. Eppure pazzo non sono, e certamente non vaneggio. Ma domani… Continua a leggere Poe – Il gatto nero