Plotino – Le stelle non hanno memoria

Di quelle anime che mutano di luogo e di stato, si potrebbe a ragione dire che esse sono anche capaci di memoria, capaci cioè di portare con sé un segno di memoria delle cose accadute e trascorse. Ma in quanto a quelle altre a cui tocca invece restare nel medesimo luogo e stato, di che… Continua a leggere Plotino – Le stelle non hanno memoria

Plotino – L’anima è ciò che ricorda

Una volta che l'anima è uscita di là [dal mondo intelligibile] sbalzata fuori dall'Uno, finisce per compiacersi di se stessa e, volendo essere altro ancora, si sporge per così dire all'infuori [del suo essere] e da quel momento, a quanto pare, comincia a ricordare. Il ricordo delle cose di là (ἐκεῖ) le impedisce di cadere,… Continua a leggere Plotino – L’anima è ciò che ricorda

Plotino – La memoria e la coscienza di sé

Come farà uno a ricordarsi di se stesso, finché [è così immerso in una contemplazione di cui] non avrà nessuna memoria, poniamo per esempio nel caso di un Socrate, di essere stato lui il soggetto di quella certa contemplazione, e tanto meno saprà distinguere se a contemplare sia stata [in lui] l'intelligenza (noûs) o l'anima… Continua a leggere Plotino – La memoria e la coscienza di sé

Plotino – L’Anima, la Realtà e la Memoria

… che cosa dirà? e quali ricordi conserverà un'anima immersa nel pensiero e prossima alla «realtà» (οὐσία) [dell'immediatezza]? È logico affermare o che essa contempla quelle cose in mezzo a cui si trova e agisce sotto la loro forza, oppure che essa non è affatto colà (ἐκεῖ). Nulla essa ricorda delle cose terrene, nemmeno, per… Continua a leggere Plotino – L’Anima, la Realtà e la Memoria

Plotino – Il demone e le potenze dell’anima

Mentre quei [punti nevralgici] in cui si generano le ipostasi permangono [e diventano i nostri chiodi fissi, o motori immobili], l'anima, come si è detto, muovendosi «partorisce» sia la sensibilità (αίσθησις) che è [«centrata»] nell'ipostasi, sia la «natura» (φύσις) [che condividiamo] finanche con le piante. Infatti [l'anima], pur essendo in noi [animali], possiede questa [natura… Continua a leggere Plotino – Il demone e le potenze dell’anima

Plotino – Quando l’anima inclina

Se l'anima non può peccare, perché ci sono le punizioni? Questa testi difatti è in disaccordo con l'opinione di coloro che dicono che l'anima erra, si corregge e viene punita nell'Ade o nel corpo in cui passa. Si aderisca pure all'opinione che si vuole; forse potremo trovare un punto sul quale non si dissenta. La… Continua a leggere Plotino – Quando l’anima inclina

Plotino – Togli via il superfluo!

Cos'è dunque che vede la «vista interiore»? Appena risvegliata, essa non riesce assolutamente a vedere gli oggetti luminosi. Bisogna pertanto abituare l'anima stessa dapprima a vedere le belle occupazioni, poi le opere belle, non quelle prodotte dalle arti, ma quelle degli uomini che diciamo buoni; e in seguito a vedere l'anima di coloro che compiono… Continua a leggere Plotino – Togli via il superfluo!