… principio) il Segno è arbitrario – tra la cosa segnata e il segno con cui la si marca non c'è nessuna necessità logica (la campana potrebbe altrettanto bene essere detta tamburo, e il bicchiere, che so?, monte di Venere, e così via – e dopo il diciannove potrebbe benissimo esserci il fringuello o il… Continua a leggere Lévi-Strauss – Arbitrio e motivazione
Categoria: LÉVI-STRAUSS
Lévi-Strauss – Magia e scienza: due modi di conoscenza
Non vogliamo ritornare alla tesi ricorrente (e d'altronde ammissibile, nella prospettiva limitata in cui si colloca) secondo cui la magia sarebbe una forma timida e balbettante della scienza: pretendere di ridurre il pensiero magico a un momento o a una tappa dell'evoluzione tecnica e scientifica, significherebbe rinunciare a ogni possibilità di comprenderlo. Simile a un'ombra… Continua a leggere Lévi-Strauss – Magia e scienza: due modi di conoscenza
Sanpoil – L’origine dell’incesto e della morte
C'erano una volta un fratello e una sorella che si innamorarono l'uno dell'altra nel periodo in cui la ragazza viveva isolata nella capanna di pubertà. Qui il ragazzo andava a trovarla ogni notte. La madre, che aveva dei sospetti, scoprì sul corpo del figlio qualche macchia di quella medesima vernice con cui lei stessa spalmava… Continua a leggere Sanpoil – L’origine dell’incesto e della morte
Klamath – La nonna libertina
Un ragazzo e sua sorella vivevano con la nonna. Un giorno questa li mandò a portare un po' di cibo a un vecchio loro vicino, e il vecchio raccontò ai fanciulli una storia in cui la nonna, quando gliela riferirono, credette di riconoscere una avance dissimulata. Fingendo di essere indignata, si precipitò dal vicino –… Continua a leggere Klamath – La nonna libertina
Klamath – Le gesta di Aishísh
C'era una volta un'indiana madre di parecchi figli, fra cui una ragazza fornita di una lunga capigliatura rossa. Pare che quest'ultima avesse sposato un uomo delle parti di Gowasdi [località a nord-est del lago Klamath]. Ma essa tornava spesso in famiglia perché era innamorata del fratello minore e ogni volta pretendeva che fosse lui a… Continua a leggere Klamath – Le gesta di Aishísh
Lévi-Strauss – La morale dei miti
Se domandassimo oggi a molti genitori perché proibiscano di bere il vino ai bambini, tutti risponderebbero certamente con le stesse argomentazioni: il vino, direbbero, è una bevanda troppo forte, non la si può somministrare impunemente a organismi fragili che tollerano soltanto alimenti delicati come loro. Ma questa spiegazione è piuttosto recente, poiché, dall'antichità fino al… Continua a leggere Lévi-Strauss – La morale dei miti
Lévi-Strauss – Il traghettatore suscettibile
Il mito Mandan della visita in cielo ricorda, per diversi aspetti, un mito Warrau nel quale due fratelli, uno saggio e l'altro folle, cadono vittime di un'orchessa acquatica. Essa divora quello che si era avvicinato troppo alla riva e di cui aveva scoperto il riflesso nell'acqua; si tratta cioè dello stesso procedimento di scoperta che… Continua a leggere Lévi-Strauss – Il traghettatore suscettibile
Mandan – La visita in cielo
Nei tempi lontani in cui i villaggi erano raggruppati alla foce del fiume Heart, c'era un grande capo, padre di due figli nati da diverso letto. Il maggiore, saggio e prudente, si chiamava Rimedio-Nero; il minore, chiamato «Pietra che cresce sotto vento» o Rimedio-Profumato secondo le versioni, agiva impulsivamente e non aveva rispetto per nulla.… Continua a leggere Mandan – La visita in cielo
Arapaho – Lo scalpo delle Teste Rosse
C'era una volta un giovane bellissimo ma indolente che al mattino non riusciva ad alzarsi. Talvolta rimaneva a letto anche tutto il giorno. Dopo molte esitazioni, il padre si decise a rimproverarlo. Fatica sprecata: il ragazzo si incaponì nella sua pigrizia; tuttavia egli aveva deciso di nascosto di andare all'assalto dei cannibali, di cui gli… Continua a leggere Arapaho – Lo scalpo delle Teste Rosse
Hidatsa – I bisonti soccorritori
Una volta, uno straniero, piccolo, grasso e brutto aveva sfidato al gioco i Mandan, e questi perdevano sempre. La Bisontessa, che in quel tempo viveva nel villaggio, spiegò che il giocatore era il Sole e che, una volta raccolte tutte le poste, certi nemici da lui protetti avrebbero attaccato il villaggio e ucciso tutti gli… Continua a leggere Hidatsa – I bisonti soccorritori