Jung – La via orientale del «lasciar accadere»

L'esperienza pratica mi ha aperto una nuova e inaspettata via di accesso alla saggezza orientale. Non che io sia, beninteso, partito da una più o meno approfondita conoscenza della filosofia cinese; anzi ho iniziato la mia carriera di psichiatra e psicoterapeuta pratico ignorandola completamente, e solo le mie successive esperienze professionali mi hanno mostrato che… Continua a leggere Jung – La via orientale del «lasciar accadere»

Jung – Dove c’è ancora attaccamento, là si è ancora posseduti

L'incontro della coscienza individuale, dai limiti ristretti, ma per ciò stesso di intensa lucidità, con l'immensa vastità dell'inconscio collettivo, è pericoloso poiché l'inconscio esercita sulla coscienza un'azione dissolvente. Secondo il Hui Ming Ching, quest'azione appartiene ai fenomeni tipici dello yoga cinese. Così leggiamo: «Ogni singolo pensiero diventa immagine e si rende visibile in colore e… Continua a leggere Jung – Dove c’è ancora attaccamento, là si è ancora posseduti

Jung – Il segreto del fiore d’oro

L'enorme difficoltà a tradurre il Segreto del fiore d'oro o altri testi simili nello spirito europeo risiede nel fatto che il loro autore cinese inizia sempre dalla parte centrale, cioè da quello che noi chiameremmo il culmine, il traguardo o il giudizio conclusivo e più profondo; si tratta quindi di un'impresa così difficile che una… Continua a leggere Jung – Il segreto del fiore d’oro

Jung – L’esperienza primordiale del fanciullo

Nel «fanciullo», ora a dominare è l'aspetto del fanciullo divino, ora invece quello del giovane eroe. Ambedue i tipi hanno in comune la nascita prodigiosa e le prime vicende infantili: sono abbandonati e minacciati da persecutori. Il dio è puramente soprannaturale, l'eroe invece ha un carattere umano, ma potenziato fino al limite del soprannaturale («semidivinità»).… Continua a leggere Jung – L’esperienza primordiale del fanciullo

Jung – Deo concedente

Il motivo del fanciullo non rappresenta soltanto qualcosa che è stato e che è passato da molto tempo, ma anche qualcosa di attuale, vale a dire esso non è soltanto un residuo, ma anche un sistema che funziona nel presente e che è destinato a compensare e rispettivamente rettificare le inevitabili unilateralità e stravaganze della… Continua a leggere Jung – Deo concedente

Jung – La diffusione del motivo del fanciullo

La questione non è se un mito riguardi il sole o la luna, il padre o la madre, la sessualità o il fuoco o l'acqua, ma si tratta sempre di circoscrivere e caratterizzare approssimativamente un nucleo di significato pre-cosciente. Il senso di questo nucleo non è mai stato, né sarà mai cosciente. Esso fu sempre… Continua a leggere Jung – La diffusione del motivo del fanciullo

Jung – La psiche oscura e l’inconscio collettivo

In aderenza alla propria storia, la psicologia che all'inizio era metafisica, poi studio delle funzioni sensoriali, più tardi studio della coscienza e delle sue funzioni, ha identificato il proprio soggetto con la coscienza e i contenuti di coscienza, ignorando completamente l'esistenza di una psiche non cosciente. Benché diversi filosofi, come Leibniz, Kant e Schelling, avessero… Continua a leggere Jung – La psiche oscura e l’inconscio collettivo

Jung – L’archetipo del fanciullo

Non dobbiamo cedere, nemmeno per un momento, all'illusione di poter una volta finalmente spiegare, e con ciò liquidare, un archetipo. Nemmeno il migliore tentativo di interpretazione è altro che una traduzione più o meno riuscita in un altro linguaggio figurato (il linguaggio, intanto, già di per sé non è altro che metafora). Nel migliore dei… Continua a leggere Jung – L’archetipo del fanciullo

Jung – L’ermafroditismo del fanciullo

È un fatto degno d'attenzione che forse la maggior parte delle divinità cosmogoniche sono di natura androgina. L'ermafroditismo non significa altro che un'unione dei contrasti più forti e più appariscenti. Tale unione risale anzitutto alla forma primitiva dello spirito, nel cui crepuscolo differenze e contrasti sono poco accennati o addirittura confusi. Con la crescente lucidità… Continua a leggere Jung – L’ermafroditismo del fanciullo

Jung – I «grandi» sogni

Non tutti i sogni hanno la stessa importanza. Già i primitivi distinguono tra sogni «piccoli» e «grandi». Noi diremmo piuttosto sogni «insignificanti» e sogni «significanti». A ben guardare i «piccoli» sogni sono i frammenti della fantasia che compaiono ogni notte, provengono dalla sfera soggettiva e personale e, quanto al loro significato, si esauriscono nella vita… Continua a leggere Jung – I «grandi» sogni