Silenzio chiedo a tutte le divine genti, piccole e grandi, progenie di Heimdallr! Tu vuoi che io, o Valfoðr, narri compiutamente le antiche storie delle creature, le cose prime che ricordo. Ricordo i giganti, nati in principio, quando, un tempo, mi diedero cibo. Nove mondi ricordo, nove interni sostegni e il grande frassino che penetra… Continua a leggere Edda – Il Carme della Sibilla
Categoria: EDDA
Edda – Parola di cinciallegra
Sigurðr mozzò a Reginn la testa e quindi si cibò del cuore di Fáfnir e bevve il sangue di ambedue, di Reginn e di Fáfnir. Allora Sigurðr intese le cinciallegre dire: «Raccogli, Sigurðr, i rossi anelli: non è da re aver troppa paura. So di una donna, una vera bellezza, con dote d'oro, possa tu… Continua a leggere Edda – Parola di cinciallegra
Edda – Il frassino sempre verde
Ricordo i giganti nati in principio, quando, un tempo, mi dettero cibo. Nove mondi ricordo, nove interni sostegni e il grande frassino che penetra la terra. (Völuspá, 2) ** So che un frassino s'erge, Yggdrasill lo chiamano, alto tronco lambito da limpide acque; di là si spargono rugiade che piovono nelle valli. Sempre s'erge, verde,… Continua a leggere Edda – Il frassino sempre verde
Edda – Óðinn l’Appeso
Tutto io so, Óðinn, dove hai nascosto il tuo occhio, nella fonte famosa di Mímir; Mímir beve il met ogni giorno sul pegno di Valföðr. Che altro si vuol sapere? (Völuspá, 28) ** Lo so che sono stato appeso all'albero battuto dal vento nove intere notti, da una lancia ferito e sacrificato a Óðinn, io… Continua a leggere Edda – Óðinn l’Appeso
Edda – Il risveglio di Sigrdrífa
«Chi squarciò la corazza, chi mi scosse dal sonno? Chi fece cadere da me lividi vincoli?». Egli rispose: «Il figlio di Sigmundr. Ha lacerato, or non è molto, esanimi carni di corvo, la spada di Sigurðr». «A lungo ho dormito, a lungo sono stata nel sonno. Lunghe sono le sventure dell'uomo! Óðinn ha voluto così:… Continua a leggere Edda – Il risveglio di Sigrdrífa
Edda – Andvari e i suoi fratelli
Andvari era il nome di un nano: da gran tempo stava nelle cascate in forma di luccio e in quel luogo si procurava cibo. «Nostro fratello si chiamava Otr – disse Reginn – e spesso si spostava nelle cascate in forma di lontra. Aveva catturato un salmone e, seduto sulla riva del fiume, lo mangiava,… Continua a leggere Edda – Andvari e i suoi fratelli
Edda – Il Carme di Völundr
(PROLOGO IN PROSA) C'erano una volta tre fratelli, figli del re dei Finni. Pattinavano sul ghiaccio a caccia di animali selvatici. Giunsero nella Valle del Lupo. Di buon mattino incontrarono sulla riva del mare tre fanciulle, che filavano lino. Accanto c'erano le loro vesti di cigno: erano valchirie. Due erano figlie di Hloðver (Clodoveo): Hlaðguðr… Continua a leggere Edda – Il Carme di Völundr