La ragione è dapprima un discorso comune, una discussione, che di fronte a una collettività scelta traduce in parole vincolanti un'esperienza nascosta, interiore. Poi il pubblico si allarga e un uomo solo si fa avanti a parlare, a persuadere, a manifestare l'ignoto. È il discorso retorico, la ragione retorica, dove l'effetto vincolante si mescola a… Continua a leggere Colli – Critica della tendenza sistematica
Categoria: COLLI
Colli – Le tre pazzie dell’amore platonico
Il principio del discorso centrale del Fedro è una lode della follia dionisiaca, nei suoi vari aspetti. È questa la più ardita dichiarazione anti-socratica di Platone: la manía, la «pazzia», è espressamente riconosciuta superiore alla sophrosýne, alla «moderazione», virtù caratteristica di Socrate – lo spunto anzi dell'intero dialogo è una polemica contro Lisia, che proclama la… Continua a leggere Colli – Le tre pazzie dell’amore platonico
Colli – La ragnatela espressiva
Come l'umore bavoso di un ragno nascosto, una vischiosità trasudante dalle espressioni sorgive, ecco l'indistinta rappresentazione in quanto nesso, la quale si affina poi come categoria, acquietata nella parola, divenuta filo e tela che si avvolgono ovunque, sino ad appendersi al principio supremo del mondo come astrazione, al vertice contrapposto all'immediatezza. Con categorie non intendiamo… Continua a leggere Colli – La ragnatela espressiva
Colli – L’oggetto astratto
Perciò saranno nomi, tutte le cose che i mortali hanno posto, convinti che non fossero celate: nascere e perire, essere e non essere, mutare il luogo e variare il fulgido colore. (Parmenide) Il mondo come espressione coincide con il mondo come rappresentazione, o più precisamente: ogni rappresentazione è sostanzialmente un'espressione, e ogni espressione si accidentalizza… Continua a leggere Colli – L’oggetto astratto
Colli – Il gioco violento di Dioniso
L'«espressione» è, secondo Colli, la sostanza – nomen est substantia, si diceva una volta alla Sorbona – l'«espressione», in quanto allusione a qualcosa che le rimane immancabilmente nascosto, a qualcosa «che sta sotto» ogni sua possibile rappresentazione, può essere prossima finché si vuole alla soglia dell'«immediatezza», ma sempre è impotente a dire l'«inesprimibile». E ciò… Continua a leggere Colli – Il gioco violento di Dioniso
Colli – La vita è un’astrazione
Ciò che trapassa dal contatto alla rappresentazione, nel manifestarsi dell'apparenza, costituisce il carattere della comprensione, appartenente alla rappresentazione. È tutto quello che del contatto viene effettivamente espresso dalla concatenazione espressiva. Per un verso, infatti, se l'espressione è espressione, allora ciò che essa esprime deve pur contenere tutto questo. […] D'altro canto [però], alla natura dell'espressione… Continua a leggere Colli – La vita è un’astrazione
Colli – Il contatto metafisico
A designare l'immediatezza, con un'intenzione soltanto allusiva, può servire il termine «contatto». Il suggerimento viene dalla generica prospettiva della conoscenza come relazione tra soggetto e oggetto. Contatto sarà qualcosa dove soggetto e oggetto non si distinguono, e più precisamente, ciò di cui un'espressione primitiva è espressione [cfr. Mastro Eckhart: ciò di cui l'immagine originaria è… Continua a leggere Colli – Il contatto metafisico
Colli – Il ricordo primitivo e l’attimo
La conoscenza è soltanto memoria, mai vera immediatezza. Le sensazioni, addirittura le impressioni sensoriali, e in genere tutto quello che i filosofi hanno chiamato conoscenza immediata, non sono altro che ricordi. E il tessuto intero della coscienza – ossia il conoscere effettivo di un soggetto umano – quello che sentiamo, rappresentiamo, vogliamo, operiamo, la nostra… Continua a leggere Colli – Il ricordo primitivo e l’attimo
Colli – Platone e la «serietà» del Filosofo
Platone inventò il dialogo come letteratura, come un particolare tipo di dialettica, di retorica scritta, che presenta in un quadro narrativo i contenuti di discussioni immaginarie a un pubblico indifferenziato. Questo nuovo genere letterario viene da Platone stesso chiamato con il nome nuovo di «filosofia». Dopo Platone questa forma scritta resterà acquisita, e anche se… Continua a leggere Colli – Platone e la «serietà» del Filosofo
Colli – Misticismo e dialettica
Se l'origine della sapienza greca sta nella «mania», nell'esaltazione pitica, in un'esperienza mistica e misterica, come si spiega allora il passaggio da questo sfondo religioso all'elaborazione di un pensiero astratto, razionale, discorsivo? Eppure nella fase matura di questa età dei sapienti noi troviamo una ragione formata, articolata, una logica non elementare, uno sviluppo teoretico di… Continua a leggere Colli – Misticismo e dialettica