Sull'orologio della stazioncina vidi che erano le undici di sera passate. Tornai in albergo a piedi. Sentii, come altre volte, la rassegnazione e il sollievo che ci infondono i luoghi meno noti. L'ampio portone era aperto; la villa, al buio. Entrai nell'atrio, dove specchi pallidi replicavano le piante della sala. Stranamente il padrone non mi… Continua a leggere Borges – Venticinque agosto 1983
Categoria: BORGES
Borges – Il libro di sabbia
... the rope of sands... George Herbert (1593-1633) La linea è costituita da un numero infinito di punti; il piano, da un numero infinito di linee; il volume, da un numero infinito di piani; l'ipervolume, da un numero infinito di volumi... No, decisamente non è questo, more geometrico, il modo migliore di iniziare il mio… Continua a leggere Borges – Il libro di sabbia
Borges – La scrittura del dio
Il carcere è profondo e di pietra; la sua forma, quella di un emisfero quasi perfetto, perché il pavimento (anch'esso di pietra) è un po' minore di un cerchio massimo, il che aggrava in qualche modo i sentimenti di oppressione e di vastità. Un muro lo taglia a metà; esso, benché sia altissimo, non tocca… Continua a leggere Borges – La scrittura del dio
Borges – Il giardino dei sentieri che si biforcano
A pagina 252 della Storia della Guerra europea di Liddel Hart, si legge che un'offensiva di tredici divisioni britanniche (appoggiate da millequattrocento pezzi d'artiglieria) contro la linea Serre-Montauban era stata decisa per il 24 luglio 1916, ma dovette essere ritardata fino alla mattina del 29. Questo ritardo (secondo il capitano Liddell Hart) si dovette unicamente… Continua a leggere Borges – Il giardino dei sentieri che si biforcano
Borges – Le rovine circolari
And if he left off dreaming about you... Through the Looking-Glass, IV Nessuno lo vide sbarcare nella notte unanime, nessuno vide la canoa di bambù incagliarsi nel fango sacro; ma pochi giorni dopo, nessuno ignorava che l'uomo taciturno veniva dal Sud e che la sua patria era uno degli infiniti villaggi che sono a monte… Continua a leggere Borges – Le rovine circolari
Borges – La casa di Asterione
E la regina dette alla luce un figlio che si chiamò Asterione. (Apollodoro, Biblioteca, 3: 1) So che mi accusano di superbia, e forse di misantropia, o di pazzia. Tali accuse (che punirò al momento giusto) sono ridicole. È vero che non esco di casa, ma è anche vero che le porte (il cui numero… Continua a leggere Borges – La casa di Asterione
Borges – L’immortalità
In un libro ammirevole come tutti i suoi, Le varietà dell'esperienza religiosa, William James dedica una sola pagina al problema dell'immortalità individuale. Afferma che per lui è un problema secondario. Sicuramente, non è questo un problema basilare della filosofia, come lo è il tempo, la conoscenza, il mondo esterno: James chiarisce che il problema dell'immortalità… Continua a leggere Borges – L’immortalità
Borges – Il tempo
A Nietzsche non piaceva che si parlasse allo stesso modo di Goethe e di Schiller. E potremmo dire che è parimenti irrispettoso parlare dello spazio e del tempo, visto che nel nostro pensiero possiamo prescindere dallo spazio, ma non dal tempo. Proviamo a supporre di possedere un solo senso, invece di cinque. E che questo… Continua a leggere Borges – Il tempo
Borges – La lotteria a Babilonia
Come tutti gli uomini di Babilonia, sono stato proconsole; come tutti, schiavo; anche ho conosciuto l'onnipotenza, l'obbrobrio, le carceri. Guardino: la mia mano destra è monca dell'indice. Guardino: per questo strappo del mantello si vede sulla mia carne un tatuaggio vermiglio; è il secondo simbolo, Beth. Le notti di luna piena, questa lettera mi conferisce… Continua a leggere Borges – La lotteria a Babilonia
Borges – Al Coyote
Lungo i secoli l'infinita sabbia delle dune deserte ha patito i tuoi molteplici passi e il tuo ululato di grido sciacallo o d'insaziata iena. Lungo i secoli? Mento. Quella furtiva sostanza, il tempo, non t'incalza, lupo; tuo è il puro essere, tuo il visibilio, nostra, la goffa vita successiva. Fosti un guaito quasi immaginario sul… Continua a leggere Borges – Al Coyote