È in te, anima mia, che misuro il tempo. Non frastornarmi coi tuoi «cosa? come?». Non frastornare te stessa con la folla delle tue impressioni. In te, dico, io misuro il tempo. Sì, l'impressione che le cose passando producono in te, rimane quando sono passate: è questa che è presente, non quelle che sono passate… Continua a leggere Agostino – Il tempo e l’anima
Categoria: AGOSTINO
Agostino – Il tempo e la voce
E ti confesso, Signore, che ancora non so cosa sia il tempo, e ancora ti confesso, Signore, che so di fare questo discorso nel tempo e che da molto ormai sto parlando del tempo, e che questo molto non è molto, se non perché dura nel tempo. Ma come faccio a saperlo, se non so… Continua a leggere Agostino – Il tempo e la voce
Lacan – Chi è il soggetto?
Chi è il soggetto? Ecco la questione che maneggiamo in tutte le sue manifestazioni, nelle antinomie che rivela. La seguiamo in tutti i punti in cui essa si riflette, si rifrange, esplode. È così che speriamo di dare un'idea del punto in cui si situa esattamente, e che non può essere affrontato di petto, perché… Continua a leggere Lacan – Chi è il soggetto?
Agostino – Il tempo che si misura
Per ora almeno questo è limpido e chiaro: né futuro né passato esistono, e solo impropriamente si dice che i tempi sono tre: passato, presente e futuro – mentre sarebbe più corretto dire che i tempi sono tre in questo senso: che c'è il presente di ciò che è passato, il presente di ciò che… Continua a leggere Agostino – Il tempo che si misura
Agostino – Il presente e l’eterno
Ecco: non sono uomini vecchi [platonici, ma nuovi: manichei] quelli che ci pongono la questione: «Che cosa faceva Dio prima di fare il cielo e la terra? Se infatti non aveva occupazioni e non faceva nulla – dicono – perché non ha anche dopo conservato questo stato, in cui si asteneva da ogni operazione? Ma… Continua a leggere Agostino – Il presente e l’eterno
Agostino – Memoria e oblio
Sì, ma anche quando nomino l'oblio riconosco la cosa di cui parlo: e come farei se non me ne ricordassi? Non semplicemente della parola, voglio dire: ma della cosa che essa significa. Dimenticata questa, anche il valore del suono io non varrei a riconoscerlo. Dunque, quando ho memoria della memoria, questa è presente a sé… Continua a leggere Agostino – Memoria e oblio
Agostino – La memoria affettiva
Anche le mie emozioni contiene, questa stessa memoria: non come son vissute dalla mente quando ne è presa, ma in un modo assai diverso, caratteristico della memoria. Così io senza gioia mi ricordo di aver gioito e senza tristezza rievoco la mia passata tristezza e senza paura richiamo alla mente le paure che talvolta ho… Continua a leggere Agostino – La memoria affettiva
Agostino – La memoria intellettuale
Ma non è solo questo che si porta in grembo, questa capacità smisurata della mia memoria. Qui c'è anche tutto ciò che ho appreso dalle discipline liberali e che ancora non si è perduto: è come relegato in un più interno luogo che non ha luogo: e in questo caso ne porto non le immagini,… Continua a leggere Agostino – La memoria intellettuale
Agostino – Meditazione sulla memoria
Ed eccomi giunto ai campi e ai vasti palazzi della memoria, dove si accumulano tesori di innumerevoli immagini, per ogni sorta di oggetti della percezione. Lì è custodito tutto ciò che ci avviene di pensare, amplificando o riducendo o comunque variando i dati dei sensi, e quant'altro vi sia stato riposto in consegna, purché l'oblio… Continua a leggere Agostino – Meditazione sulla memoria