Šklovskji – La morte di Majakovskij

Non lo rividi più vivo. So dei suoi ultimi giorni da racconti altrui. Saranno altri a scriverne. Quattro anni prima, Majakovskij aveva scritto del destino di Esenin, disse che c'eravamo lasciati sfuggire un poeta, che l'avevamo abbandonato nella convinzione che «se ne occupassero i suoi amici, gli eseniani». A casa erano rimasti i versi: Quasi… Continua a leggere Šklovskji – La morte di Majakovskij

Majakovskij – Conifere

Non si deve. Non chiedete. L'albero di Natale non ci sarà. Ma come nel bosco avete mandato il babbo? Gli tendono, dal bosco, le schegge dei proiettili, per afferrarlo, la zampa rapace. È impossibile. Oggi non ci saranno sull'albero, sull'ovatta, scintillanti lustrini. Laggiù, milioni di canne mortifere pungono, e l'ovatta non basta ai feriti. No.… Continua a leggere Majakovskij – Conifere