Hsi Fang-p'ing era di Tung-an. Suo padre Hsi-Lien era una persona piuttosto irascibile, e aveva avuto una lite con un vicino di nome Yang. Poco tempo dopo Yang morì; e passati alcuni anni, Lien, dal suo letto di morte, gridò improvvisamente che Yang aizzava i diavoli dell'inferno a torturarlo. Il suo corpo si gonfiò e… Continua a leggere Pu Sung-Ling – Nelle Regioni Infernali
Autore: lartedeipazzi
Colli – Critica della tendenza sistematica
La ragione è dapprima un discorso comune, una discussione, che di fronte a una collettività scelta traduce in parole vincolanti un'esperienza nascosta, interiore. Poi il pubblico si allarga e un uomo solo si fa avanti a parlare, a persuadere, a manifestare l'ignoto. È il discorso retorico, la ragione retorica, dove l'effetto vincolante si mescola a… Continua a leggere Colli – Critica della tendenza sistematica
Rodari – La matematica delle storie
La famosa novella del Brutto anatroccolo di Andersen – cioè del cigno capitato per errore in un branco di anatre – può essere tradotta in termini matematici «nell'avventura di un elemento A, capitato per errore nell'insieme degli elementi B, che non trova pace fino a quando non rientra nel suo insieme naturale, quello degli elementi… Continua a leggere Rodari – La matematica delle storie
Andersen – Il brutto anatroccolo
Era così bello in campagna, era estate! Il grano era bello giallo, l'avena era verde e il fieno era stato ammucchiato nei prati; la cicogna passeggiava sulle sue slanciate zampe rosa e parlava egiziano, perché aveva imparato quella lingua da sua madre. Intorno ai campi e ai prati c'erano grandi boschi, e in mezzo ai… Continua a leggere Andersen – Il brutto anatroccolo
Nella rivolta c’è solo un «no»
La rivolta è assurda, e perciò è esclusa da ogni «ragionamento». È l'esclusa della cui esclusione si fa forte il «ragionamento» che la rinnega. È tenuta lì, fuori dalla porta, come un cane da guardia, al servizio della Storia. La rivolta non ha da rivoltarsi che contro la Storia che le impone il «ragionamento». La… Continua a leggere Nella rivolta c’è solo un «no»
Camus – La rivolta e il risentimento
Grido che a nulla credo e che tutto è assurdo, ma non posso dubitare del mio grido e devo almeno credere alla mia protesta. La prima e sola evidenza che mi sia data così, all'interno dell'esperienza assurda, è la rivolta. Privo d'ogni scienza, incalzato a uccidere o ad acconsentire a che si uccida, dispongo di… Continua a leggere Camus – La rivolta e il risentimento
Blanchot – Kafka e la morte contenta
… posso scrivere solo se la morte scrive in me, solo se fa di me il punto vuoto dove s'afferma l'impersonale. Kafka, in una nota del suo Diario, fa un'osservazione che può far riflettere: «Ritornando a casa, ho detto a Max che quando sarò sul mio letto di morte, purché le sofferenze non siano troppo… Continua a leggere Blanchot – Kafka e la morte contenta
Pfeiffer – La fascinazione dell’immaginario
L'immaginario non esiste. L'immaginario non è niente o, peggio, è menzogna, illusione, che ci distoglie dalla vera esistenza, dal nostro essere al mondo, dalla realtà, così come il sogno ci distoglie dalla vita. Se tentiamo di riafferrarlo, di realizzarlo, subito svanisce. Non esiste un «mondo» dell'immaginario, che possa accompagnarci staccato dal nostro, parallelamente al nostro,… Continua a leggere Pfeiffer – La fascinazione dell’immaginario
Deleuze – Riflessione ed estensione
Prima che un atto di crudele maestà inoculi una mente negli organi del «bambinello», prima che nei nervi della sua «dimenticanza attiva» s'intrufoli, nessuno l'ha invitata, la Strega che li «punge a sangue»… insomma, prima che il bebè approdi al logos della Logica, prima delle «idee» degli idealisti e prima dei «nomi» dei nominalisti, ci… Continua a leggere Deleuze – Riflessione ed estensione
Kafka – Bimbi sulla strada maestra
Sentivo passare le vetture davanti al cancello del giardino, talvolta potevo anche vederle tra i mobili spiragli del fogliame. Nella calda estate, il fragore di quei raggi e di quei timoni! Dai campi tornavano le operaie, ridevano che era una vergogna. Sedevo sulla nostra piccola altalena e mi riposavo tra gli alberi, nel giardino dei… Continua a leggere Kafka – Bimbi sulla strada maestra