Il giorno in cui le Bestie sparirono dalla Foresta
la Foresta trattenne il respiro.
Il giorno in cui le Bestie sparirono dalla Foresta
gli umani continuarono a costruire strade.
Il giorno in cui i Pesci sparirono dal Mare
il Mare cupamente gemette.
Il giorno in cui i Pesci sparirono dal Mare
gli Umani continuarono a costruire porti.
Il giorno in cui i Bambini sparirono dalla Città
la Città si affaccendò perfino con più operosità.
Il giorno in cui i Bambini sparirono dalla Città
gli Umani continuarono a costruire parchi.
Il giorno in cui l’Umanità perse se stessa
tutti gli umani furono simili l’un l’altro.
Il giorno in cui gli Umani smarrirono la Differenza
gli Umani continuarono a confidare nel futuro.
Il giorno in cui gli Uccelli sparirono dal Cielo
il Cielo pianse quietamente.
Il giorno in cui gli Uccelli sparirono dal Cielo
gli Umani continuarono, inconsapevoli, a cantare.
(Shuntaro Tanikawa, Una solitudine di due miliardi di anni luce)